Colazione: /
Merenda: metà di un cracker (15?)
Pranzo: 100 gr di pasta al sugo (400 kcal), fetta di pane (165 kcal)
Merenda: Thè verde senza zucchero (0)
Altra merenda: Gelato al mars e cioccolata kinder =_= (sulle 350 ca.)
Cena: inslata di polipo e patate bolliti con pochissimo olio (60+71+50 ca) fetta di pane (165 kcal)
Totale: 1276
Beh, ho proprio fatto come dice il dottore, anche di meno. Non devo sentirmi male per questo, devo pensare che così dimagrirò davvero e per bene.
E vai con il tè verde!
Ma ho pessime, pessime notizie..
Oggi mi sono tagliata.
Due, tre tagli e dei graffi.
Erano mesi che non usavo la lametta.
Erano mesi che la mia mente non desiderava altro che usarla.
E sto sempre peggio.
E' un vortice al quale non posso sottrarmi, mi prende, mi strattona, mi spinge sempre più giù, alla mercè dell'acqua che mi fa soffocare, secondo dopo secondo, minuto dopo minuto. I giorni sono interminabili; così è il dolore.
Oggi tutto sommato non è stata una cattiva giornata. Ho avuto i risultati di alcuni compiti, e ho avuto 8.5 al test di letteratura greca. Ho ufficialmente recuperato il greco.
5 in storia e filosofia. Schifo, ma non è colpa mia.Abbiamo avuto un professore di merda per un anno e mezzo, ora arrivano queste due e pretendono che noi sappiamo tutto. Dovrebbero almeno soffermarsi e capire perchè tutta la classe la va male, e non solo 10 o cose così.
Mah, che rabbia. Ma perchè le mie professoresse non scopano, cazzo?
Comunque sono già giorni che va sempre peggio, mentalmente.
E' tutto come l'anno scorso.
Il cinque febbraio dell'anno scorso ho tentato il suicidio.
E ora tutto è come allora. Ogni cosa, il dolore che mi butta a terra, che mi fa cadere in ginocchio, l'incpacità a respirare, la voglia di morire, urlare, fare qualsiasi cosa purchè tutto smetta di distruggermi per un misero secondo.
E oggi, a casa, l'ho dovuto fare. Ne ho sentito il bisogno così forte, che non potevo evitarlo.
E ci sono anche andata giù pesante perchè all'inizio la lametta non tagliava, perchè è vecchissima.
Non so cosa mi è preso, sono terrorizzata che i miei possano scoprirlo, ho paura di me stessa.
La psicologa mi aumenterà di nuovo i farmaci, e io non ce la faccio più a sopportare questo ciclo infinito.
Io mi sento così totalmente priva di speranza, e non so cosa fare. Non sono più sicura di nulla. Di me, soprattutto. Non sono al sicuro neanche con me stessa. Meno che mai con me stessa.
I am my own worst enemy.
Sono il mio stesso peggior nemico.
Ho paura, tanta.
L.