Ho avuto due settimane un po' così, sono aumentata di un chilo, ora mi deve venire il ciclo e sono schifosamente suscettibile e affamata.
Sto mangiando come una scrofa, e non riesco a fermarmi. Ho il terrore di un altro periodo di binge.
Comunque.
News? Qualcuna.
Il 4 luglio (giorno dell'indipendenza americana!!) parto per Leicester, e tornerò il 18.
Ma questo già lo sapete, l'ho scritto.
Sono un po' triste.
Sono abbastanza triste.
Sono molto triste.
Sono troppo triste.
Un climax di tristezza, questo periodo. Aumenta, aumenta.
Spero che partendo tutta questa sofferenza diminuisca un po'. Non chiedo che sparisca. Ma solo che un po' di essa lasci il mio cuore, e si disperda nell'aria. Che magari attraverso le lacrime cada sul terreno e faccia crescere nuove piante. In fondo, continuo a sperare che il dolore che provo serva a qualcosa. A far star bene qualcun altro, o che abbia qualche significato a me nascosto. Ma, alla fine, mi accorgo sempre di quanto questa speranza sia assurda. Le persone soffrono, e muoiono, senza significato alcuno. Puoi essere felicissimo e poi essere buttato sotto da un camion attraversando la strada. Senza motivo, solo perchè per caso passavi di lì al momento sbagliato.
Oggi ho visto Hachiko.
Conoscete la storia di Hachiko?
Era un cane giapponese nato nel 1923, e adottato da un professore. Ogni giorno quel professore andava a lavoro e tornava col treno, e Hachiko era lì ad aspettarlo, alla stazione. Un giorno però, nel 1925, il professore morì a lavoro, e non tornò mai più. Ma Hachiko continuò ad aspettarlo alla stazione, alle 5, ogni giorno della sua vita, fino alla sua morte, nel 1935. Per dieci anni, aspettò il suo padrone che non sarebbe mai tornato. Spero che alla morte lo abbia potuto rivedere. Ora c'è una sua statua nella stazione di Shibuya, a Tokyo. Quando andrò a Tokyo la vedrò, fosse l'ultima cosa che faccio.
E' il segno di un amore talmente disinteressato e puro, da essere disarmante. Un amore che va oltre l'umano. Io lo dico sempre, che l'amore che danno gli animali, specialmente i cani, è la cosa più meravigliosa del mondo.
E vedendo quel film ho pianto tante di quelle lacrime. Non solo per Hachiko, ma anche pensando a quante volte io ho pensato di morire, senza contare che avrei abbandonato Bandit, senza contare del dolore delle persone che avrei lasciato. E mi sento così stupida per averlo pensato...eppure continuo a desiderarlo, alcune volte. Vorrei tanto guarire. Poter svegliarmi la mattina e non provare una fitta al petto appena mi rendo conto di chi sono.
Da domani ricomincio il d.a.
Umbriel, non posso leggere il tuo blog.. mi dice che è solo per coloro dai diciotto anni in su. Mi dispiace così tanto!! Vorrei commentarti, ma non ci riesco proprio, neanche a leggerti. E lo stesso per tutte voi che avete blog con avviso per i minori..se potete, rimuovetelo, o non me li fa leggere. Non mi mostra l'avviso, ma direttamente mi dice che non posso leggerlo, e non lo apre. Non mi faceva aprire neanche il MIO stesso blog, finchè non ho rimosso quella cosa.
xo,
L.