Vuota, mi sento vuota.
Sento come se il mio petto si stesse incavando, sprofondando, crollando sotto il peso di un vuoto più denso del metallo.
Scende giù qualche lacrima, silenziosa.
Non posso fare nulla di più. Non posso esternare il dolore in altro modo. Se potessi, se solo potessi parlare e urlare al mondo che cosa sento..ma no, non posso. Perchè credono che sia così facile parlare di come sto?
Così facile parlare di una morte, una sofferenza e una distruzione così intima e segreta?
Così semplice non provare vergogna?
Mi vergogno di quello che sento, ho paura di parlarne. So che non verrei giudicata, forse, ma..forse sono esistita troppo tempo parlando solo con me stessa per riuscire a confidarmi con altri che non siano uno schermo o un foglio di carta.
Vorrei poter perdermi in un abbraccio e piangere tutte le mie lacrime, tutte quelle che non sono mai riuscita a tirare fuori davanti a qualcuno. Sempre sola, sempre chiusa.
Se mai ho pianto davanti ad altri, è stato per qualche motivo futile. Che ho utilizzato per giustificare un pianto molto più profondo.
Sono stanca di lottare contro un mostro dali artigli invisibili.
D.A.
C: /
P: riso al sugo (250)
C: 50 gr di pane (137) pomodori (24)
TOT: 387
xo,
L.
Non è facile confidarsi tesoro... e non è facile capire ciò che si prova veramente... si può solo cercare di capirsi e capire il perchè si provano certe emozioni... non è facile ma aiuta a conoscerci...
RispondiEliminaun abbraccio!
Piccola mia giuro che verrei la e ti abbraccerei io forte forte per farti stare bene,per farti sfogare,per dirti che quel mostro lo vedo anche io e lo vorrei ammazzare così tu starai bene ed anche io. ti voglio bene e ti sono vicina.
RispondiEliminaesse
io voglio uscirne. tu no?
RispondiEliminaciao Laura, mi sono aggiornata ora sui tui post,causa esami e condivido molte frasi che hai scritto.alcune tuoi stati d'animo e paure son simili alle mie....ma Tieni duro stellina!un abbraccio grande grande
RispondiEliminaps: W google translate =)
<3<3
Riversare tutto ciò che si ha dentro è difficile,soprattutto quando si è abituati a stare soli nel proprio dolore,è normale che ti venga difficile aprirti,è palese. Succede anche a me. Io spesso mi danno,piango perchè vorrei una vera madre,quella che ho mi pare un fantoccio al mio fianco che non capisce un accidente di sua figlia;ecco, ieri eravamo in macchina insieme e avevo il viso rigato dalle lacrime,e non se n'è manco accorta...
RispondiEliminaTieni duro,io sono vicina a te.
Tesoro aprirsi è un qualcosa di difficile....sopratutto se non ci si è abituati....ti sono vicina piccoletta....
RispondiEliminaun abbraccio
Non devi vergognarti. E' difficile si, ma dopo il primo passo verso la libertà questo 'muro' che vedi ora e che consideri insormontabile lo vedrai come un ostacolo che alla fine non era così alto come pensavi.
RispondiEliminaNono per fortuna non era la mia prima volta, il punto è che ho il ragazzo e quindi è un casino t.t comunque si, è stato un incidente di percorso, ora devo solo lasciarlo alle spalle e andare avanti.
Lasciamoci alle spalle la sofferenza.
Abbraccio
tesoro ma non hai paura di essere entrata in un tunnel pericoloso?? :(
RispondiEliminaOppure piangi e cerchi di spiegarti, confidarti ma non ti capiscono o fanno finta di sentirti.
RispondiEliminaIn casa mia nessuno si accorge che soffro.
Mangi poco.
Vorrei riuscirci anche io una volta per tutte.
Io ti sono vicina, tanto quanto io ci sono dentro e abbia capito le tue parole.
RispondiEliminaSei così..piccola.
RispondiEliminaPiccola contro una cosa troppo grande.
Una variabile qui non c'è,non offrirti più alla malattia e combatti,cosa che dovremmo fare tutte.
Probabilmente sei stanca ed in declino,ma ricorda che io sono qui.
Ti abbraccio stretta stretta mentre il tempo ci colpisce come può.
vorrei essere lì vicina a te per asciugare tutte quelle fottute lacrime, abbracciarti fino a che non vedo un sorriso e poi uscire insieme una bella sigaretta con caffè.
RispondiEliminadio carota non è possibile.
ma io ci sono sempre e comunque.
alaska.
supera questo momento e riempiti d'amore.
provo anche io questa sensazione di vuoto e la voglia di sfogarmi, di piangere ssere abbracciata e cullata ma non è semplice...la mia paura è quella di trovare un muro, è già successo una volta mi sono confidata e tutto è finito questa persona mi ha allontanata...non so a questo punto meglio il silenzio, meglio la solitudine, i sorrisi falsi del dolore dell'abbandono
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