I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

martedì 16 novembre 2010

~43. Flu.

Influenza!
Non riesco a tenermi nello stomaco neanche le fette biscottate, cosa che mi rende particolarmente felice.
Sabato mattina mi sono fatta venire a prendere a scuola e da allora sono rimasta a casa..tranne domenica, perchè una mia amica era venuta dalla sicilia e volevo vederla. Niente scuola, il che vuol dire piacevoli mattinate da sola.. a leggere, guardare telefilm e dormire. Ovviamente nessun'amica ha chiamato per chiedere come stavo..non che me l'aspettassi, però...c'è sempre un po' di speranza, no?
Incredibile che non ho scritto qui per una settimana..mi dispiace tantissimo. Ma ora eccomi qui!
Quest'ultima settimana è stata abbastanza..mm..sì, normale.
Più o meno.
Per quanto possa essere normale una settimana che la sottoscritta vive.
Mercoledì sono andata dal nutrizionista, che ha detto che devo riuscire a controllare meglio quello che mangio..ma che sto comunque dimagrendo. Molto molto piano, ma dimagrendo. Mi ha messa di buon umore, anche se vorrei dimagrire più in fretta. Ma credo che l'influenza stia aiutando. Oh, sì.
Giovedì psicologa, e lei pensa che io stia migliorando. Mi ha tolto mezza pillola da quelle che devo prendere giornalmente..se mi ha tirata su? Mah...io non sono così sicura di stare migliorando. Spesso sto male, e...mi sembra sempre di stare peggio. Ma forse è solo una mia impressione, forse sto davvero migliorando.
Fatto sta che un giorno mi sembra di morire, un altro di essere sul punto di essere felice, e un altro ancora non so più nulla, ma mi sembra semplicemente di sopravvivere.
Sul fronte amiche, nessuna novità..è sempre lo stesso. Una qualunque, sono una qualunque. Quella ragazza di cui ho parlato la settimana scorsa si interessa ancora a me, e le sono molto grata.. ma a me mancano le mie amiche, le prime con le quali mi sono aperta, ho parlato. Quelle che mi hanno detto che sarebbero state mie amiche, non importa cosa sarebbe accaduto. Non posso fidarmi delle persone, se quelle a cui ho dato più fiducia mi hanno tradito così. E mi sento anche in colpa, perchè, in fondo, quello che dicono è che è stata soprattutto colpa mia. Sono stanca, stanca..e non so più cosa pensare.
Abbracci,
L.

martedì 9 novembre 2010

~42. Pieces of the puzzle getting in the right place.

Pezzi del puzzle che vanno al posto giusto.






Ecco, sì, è così che mi sento.
Sono positiva, e spero che stavolta duri più di un giorno solo.
Domenica sono uscita con una mia vecchia amica che si è dimostrata una vera amica..anche avendo capito quali sono i problemi che sto attraversando in questo momento. E questo mi ha davvero tirata su.
Poi, oggi sono uscita presto perchè c'era assemblea, e tornata a casa, sono andata dal parrucchiere.
Results:
- Nuovo taglio
- Capelli perfetti
- Una ciocca azzurro marino :)

Sono davvero soddisfatta. Non so, mi ha proprio tirata su. Ci voleva..che devo fare, sono materialista. Datemi da scegliere tra la pace nel mondo e una settimana di shopping gratis, e di sicuro la pace nel mondo sarebbe surclassata nlla mia visione mentale.
Forse non è proprio tanto morale, come cosa, ma sono così, e non mi dispiace poi tanto.
Sto iniziando a sperimentare con gli smalti, ieri mi sono messa uno smalto rosa-lilla con il french bianco, e con la camicia che mi hanno regalato i miei per il mio onomastico -rosa-viola- e le scarpe che mi ha regalato mia zia -converse di pelle bianche, con il pellicciotto che si rigira- stanno da D I O.
Sono appena tornata da lezione di canto, e questa è un'altra cosa che mi ha messa di ottimo umore:
- Sono arrivata con la voce oltre al si dopo il pentagramma senza sforzare la voce
- Mi ha fatta cantare la Carmen di Bizet e ha anche detto che sono stata brava (!!!!)
- La mia respirazione migliora
- Ha detto che se fumo qualche sigaretta non fa nulla, la voce non peggiora.

Great, great day.
Sto ascoltando Bob Dylan che mi ricorda il film Watchmen, e questo è un altro punto positivo.
In più il mio programma rileggi-e-guarda-tutti-i-libri-e-i-film-di-harry-potter-in-inglese-prima-dell'ultimo-film procede bene, sono oltre la metà del quinto libro e al terzo film. Olè!
Lunedì sono stata interrogata in Fisica e Italiano, e sono andata bene, anche se l'interrogazione di Italiano deve continuare..va bè. Spero che domani inglese ci dia i risultati del compito..anche se non sono granchè fiduciosa..una vecchia pigrona, ecco cos'è quella donna.
Bah insomma belle giornate.
Scusate se non commento, ma il tempo sembra volatilizzarsi davanti ai miei occhi a velocità impressionante.
Dove va non lo so, ma corre via fin troppo in fretta.
Hugs,
L.

domenica 7 novembre 2010

~41. Freaking day.

Cazzo di giornata...

Stamattina mi sono svegliata con dolori atroci da ciclo -maledetto!!!- e non sono andata a scuola. C'era una possibilità che mi interrogasse in biologia e dopo avevo una partita di calcetto con le altre. Ho mandato un sms ad una mia amica dicendole perchè non potevo venire, e mi risponde un'altra, ordinandomi di venire. Io dico che non posso e ribadisco il perchè, e lei risponde con, diciamo.. parole non aggraziate, che oggi c'era biologia e la partita e che non avrebbe sprecato messaggi per me.
Ci sono rimasta malissimo e mi sono messa a piangere..vabbè. In tutto questo mia madre che s'impiccia sempre dei cazzi che non sono suoi, inizia a fare...va bene che è orfana di padre, ma questa è cattiveria, e bla bla bla. In parte le do ragione, ma ribadisco che non sono affari suoi. Sono stata mezza mattinata a piangere pensando a quanto sono pateticamente sola, poi mi sono tirata su pensando che ho i miei genitori, e che ho altre amiche..molte lontane, perchè conosciute in un college in Irlanda, ma alcune vicine..e che posso stare con loro, contare su di loro. Loro mi vogliono.
E allora ho avuto la forza di alzarmi, mangiare qualcosa e cazzeggiare al pc. Tutto questo dopo due Moment, perchè stavo una pezza. Alla fine però decido di chiarire con G, questa mia amica, e la chiamo, ovviamente incazzata nera. Lei dice che scherzava, che cose come quelle le dice sempre a tutte le sue amiche -cosa, in effetti, vera- e diciamo che come al solito mi fa passare dalla parte di quella che si fa i film, e mi ripete che con me non c'è più il legame di una volta..che se voglio confidarmi con loro ci sono, ma che non devo aspettarmi che io sia una migliore amica per loro, anche se loro possono continuare a esserlo con me.
Ma voi avete mai saputo di un'amicizia a senso unico che non porti solo sofferenza?
Io no.
Stasera avevo anche pensato di non uscire per questo..poi alla fine ho chiarito...amiche come prima. Solo amiche, niente migliori. E' una cosa triste,  e non credo se ne rendano conto.
Loro non hanno perso nulla, io ho perso le mie migliori amiche, e non le riavrò più indietro.
Direi che ho qualche ragione per piangere.
Dopo la telefonata mi sono chiusa in bagno -no, senza la chiave- e asciugandomi i capelli ho pianto come non facevo da giorni. Ho fatto preoccupare i miei, non volevo, ma era più forte di me..
Davvero, che merda di giornata, che giornata di merda.
Spero ce ne saranno di migliori.

XO,
L.

venerdì 5 novembre 2010

~40. Pain.

Dolore.
Tanti lo collegano all'amore.
Tanti all'odio.
Io no.
In me, il dolore è come fosse innato.
Lo sento dentro da sempre, da quando ho memoria.
Il dolore di essere messa da parte, di essere sola, diversa.
Esistono persone destinate a soffrire?
Esistono persone destinate a non trovare pace?
Nessuna pace, eccetto quei subdoli metodi autodistruttivi che, alla fine, peggiorano la situazione.
Io il dolore lo posso sentire in ogni mia terminazione nervosa, nel sangue, sulla punta della lingua.
Dal cuore, dal cervello, si irradia attraverso il mio intero, flaccido corpo come veleno di serpente.
Ma quello si può estirpare, se trovi un dottore.
Un dottore nel mio caso, che può fare?
Prescrive pillole, cure, trattamenti, sedute di psicoterapia.
Ma se un medico può sapere cosa vuol dire essere avvelenati da un serpente, non può capire cosa vuol dire essere avvelenati da sé stessi. Né c'è antidoto, per quel dolore, né c'è cura che sia scientifica.
Io credo che la cura sia l'amore. Forse, se lo trovi in tempo.
La cura è riuscire ad amarsi, e questo può succedere solo se sei amato.
Ma come può qualcuno amarti, se non ami te stessa?
Ecco, questo è un circolo vizioso.
Non ho idea di come uscirne.
So solo che ho bisogno dell'amore, ho bisogno di essere amata più dell'aria che respiro, perchè sì, per ora, sento che di quella farei tranquillamente a meno.
Ho bisogno di un abbraccio puro e disinteressato, di un braccio da stringere per non stritolare il mio, di uno sguardo complice e talmente pieno di luce, da condividerne un po' anche con il mio.
Ecco la cura per il mio dolore.
Ecco l'antidoto al mio veleno.
Ma l'amore sembra lontano come una stella luminosa.
So che c'è, di stelle ce ne sono tante, ma non potrò mai raggiungere la mia. 

Ieri sono andata dalla psicologa, e ho litigato con mio padre per l'ennesima volta. Ora se ne è uscito con il fatto che uso ricatti morali con le persone.
Ma che caz..????
Che odio.
Ci siamod etticose orribili, ma abbiamo fatto pace la sera stessa. Però continuo ad essere arrabbiata, arrabbiata con lui, con me stessa, con il mondo. Non so da dove esca tutta questa rabbia, ma spaccherei tutto, se potessi.
Dal nutrizionista, ancora non ho perso peso.
Forse perchè dopo due giorni mi è venuto il ciclo, e sono più gonfia. Spero.
Io ho cercato di seguire la sua dieta..oggi ho mangiato come una porca.
La nota positiva della settimana è stato l'ottimo voto alla versione di greco: 7 e 1/2. 
Ah, e i 50 euro che mi ha regalato mio nonno.
Anche se andare a trovarlo è decisamente deprimente. Non parla d'altra cosa che non siano le sue malattie, il fatto che non va in bagno o se mia nonna è stata riesumata. Che poi l'hai anche lasciata, mia nonna, che cazzo ti frega?
E sua moglie resta lì, con quello sguardo arcigno, e fa la melliflua. Che odio. Puoi chiamarmi nonna. Non ti chiamerò mai nonna, insensibile rovinafamiglie.
Stupida donna, ha avuto quello che si meritava alla fine. Mio nonno non la fa mai uscire perchè deve badare a lui, e lui non esce mai. E mio nonno sa essere oltremodo fastidioso. Ha. Un po' di soddisfazione.
Un abbraccio,

L.

martedì 2 novembre 2010

~39. That's what you get.

That's what you get when  you let your heart win..

Questo è quello che ottieni quando lasci che il tuo cuore vinca..

Altra giornata, altro nulla, altro troppo, altro dolore.
Ci sono state parecchie volte oggi in cui mi è sembrato di non riuscire a respirare.
Piano, piano, mi sono detta. Non è nulla.
E invece è tutto..perchè gli altri, respirano bene;perchè gli altri, sorridono sinceri; perchè gli altri, sanno amare ed essere amati.
Io no.
Io non so più cos'è un sorriso sincero, non so più amare davvero.
Non so più essere amata..e non c'è più nessuno disposto a farlo.
Tutto per colpa mia.
I miei sogni si infrangono come le onde, come i miei pensieri si infrangono a velocità quadruplicata nella mia mente.
Pensiero su pensiero, onda su onda, dolore su dolore.
A pensiero segue dolore.
Ormai sono arrivata al punto in cui desidero non pensare, per riuscire a non soffrire.
E intanto che faccio?
Mi metto lo smalto, compro vestiti, fumo, mangio.
Sono tutti modi, stupidi e inutili, per ignorare quella voce che sta urlando nella mia testa: "Sei sbagliata! Tu sei malata, sei malata e non meriti di essere come gli altri, e non lo sarai mai!"
Ci sono forse modi più utili per ignorare questa voce?
Mi sta schiacciando..ogni secondo, c'è qualcosa che mi fa capire, che se soffri di depressione, autolesionismo e disturbi alimentari, in questo mondo c'è poco per te.
Ma io vorrei..vorrei..poter diventare chirurgo..magari trovare un uomo da amare che mi ricambi sinceramente, e chissà, dei bambini a cui dare tutto. Tutto questo, sento come se mi fosse stato precluso il primo giorno in cui mi sono tagliata, o il primo giorno in cui ho ristretto le calorie. Ma solo ora posso accorgermene. Eppure smettere? Il pensiero non è tollerabile. Mi fa male se mi faccio male, mi fa male se non mi faccio male, e allora? Almeno se continuo a farmi del male, mi assicurerò quei pochi, preziosissimi minuti di finto benessere.
Non ho più nulla da dire.
Sono il nulla.
E la mia speranza è morta prima di me.

Abbracci,
L.

lunedì 1 novembre 2010

~38. Welcome to my life.

Do you ever feel like breaking down?
Do you ever feel out of place?
Like somehow you just don't belong
And no one understands you
Do you ever wanna run away?
Do you lock yourself in your room?
With the radio on turned up so loud
That no one hears you screaming

No you don't know what it's like
When nothing feels alright
You don't know what it's like
To be like me..

To be hurt
To feel lost
To be left out in the dark
To be kicked
When you're down
To feel like you've been pushed around
To be on the edge of breaking down
When no one's there to save you
No, you don't know what it's like..
Welcome to my life.

Do you wanna be somebody else?
Are you sick of feeling so left out?
Are you desperate to find something more
Before your life is over?
[...]
With the big fake smiles and stupid lies
But deep inside you're bleeding.

Questa canzone interpreta tutto quello che sento ora.
Sono appena tornata da un bellissimo pomeriggio, e ho fatto i miei primi tiri di canna -ma non è per questo che il pomeriggio è stato così bello.
Mi sono sentita di nuovo parte di qualcosa, per poi vedere le mie stupide illusioni cadere come mele troppo mature. 
Non c'è tanto da dire.
Le solite cose.
Ieri in discoteca..sono stata più o meno bene, ma c'erano così tante ragazze con gambe perfette...perfette.
Era un colpo al cuore ogni volta che le vedevo.
Devo diventare così.
Ti senti mai crollare?
Ti senti mai fuori posto?
Come se in qualche modo non appartenessi proprio
E nessuno riesca a capirti
Vorresti mai correre via?
Ti chiudi in camera?
Con la radio col  volume così alto 
In modo che nessuno possa sentirti gridare

No, non sai com'è
Quando nulla sembra a posto
Non sai com'è 
Essere come me

Essere ferito
Sentirsi perso
Essere lasciato fuori al buio
Essere preso a calci
Quando sei giù
Sentirsi come se stessi venendo spinto via
Essere sul punto di crollare
Quando nessuno è lì a salvarti
No, non sai com'è..
Benvenuto nella mia vita.

Vuoi essere qualcun altro?
Sei nauseato di sentirti così tagliato fuori?
Ti disperi per trovare qualcosa di più
Prima che la tua vita sia finita?
[...]
Con i grandi sorrisi falsi e le bugie stupide
Ma dentro nel profondo stai sanguinando.

Hugs, 
L.