I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

mercoledì 15 febbraio 2012

~195. Is it ever going to be enough?

Sarà mai abbastanza, il peso che perdo? Non so neanche perché rivolgo a me stessa questa domanda, dato che ne so la triste risposta: no, non sarà mai abbastanza.
Ho perso 1.800 kg dalla settimana scorsa, ora peso 71.100 kg.
Non so se sono contenta o triste o arrabbiata o qualcos'altro o tutto insieme.
So solo che a casa ho mangiato 60 grammi di pane, una scatoletta di Jocca e 12 pomodorini (165-190-40=395) e mi sento profondamente una scrofa schifosa.
Vorrei tagliarmi; ma non lo farò. Per Umbriel, che in poco tempo mi ha fatto scoprire un affetto che credevo fosse impossibile per me sentire.
Quindi canterò. E studierò. E mi terrò questo cibo nella pancia.
Mia madre si è allarmata perché ho perso 1.8 kg in una settimana. Perché quando due anni fa ne perdevo mezzo al giorno non diceva una parola? Questo vuol dire che la prossima settimana lei saprà che ho perso la metà di quanto ho realmente perso.
Odio mentire. Ma a mali estremi..

L.

lunedì 13 febbraio 2012

~194. Cut me into pieces, let me bleed out dry. And mother.

Ho ingerito 669 calorie oggi. E mi odio. E odio quando i miei genitori sono a casa per cena. E odio il cibo. E odio me stessa. Odio me stessa. Odio me stessa. Odio me stessa. Odio me stessa. Dio santo quanto cazzo mi odio!
Sono un'incapace, una buona a nulla, un fallimento, uno schifo. Perché sono viva? Ditemelo perché non lo so. Mento a tutto spiano, con tutti, perché non sono capace di sputare la verità:
Sono malata, sto male, sto morendo, o sono già morta, voglio farmi del male, voglio dissanguarmi, sentire dolore fino a svenire, AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH. AAAAAAH, DIO CAZZO. Qualcuno mi aiuti a uscire da questo inferno, da questi pensieri.


Pensiero dissolve pensiero
Ed ognuno è peggiore del precedente.
Si susseguono come colpi 
La cui forza è sempre maggiore.
Tra l'uno e l'altro perdo ogni occasione di respiro.
Potrei urlare
Di dolore e di rabbia.
Potrei morire
Di dolore e di rabbia.
Ma fuori controllo è la mia mente
Senza freni
Un treno impazzito verso un burrone
Mi trascina sull'orlo di un baratro
E non posso fermarmi.

E mia madre è una stronza certe volte. O non si rende conto? Questo è un nostro dialogo di oggi:
Madre- Non sei più così tanto grassa.
Io- mhm. 
Madre- Potresti quasi indossare quel vestito di Zara di due anni fa.
Io- Mhm.
Madre- O quelle gonne a vita alta. Ora sei robusta, ecco. Non magra ma neanche grassa com'eri. Se dimagrisci un altro po' sarai stupenda in quelle gonne.
Io- Mhm. *fumando e ammirando il soffitto*
Madre-  Insomma, quando te le mettevi l'anno scorso eri orrida, oltraggiosa. Una cosa orribile. 
Io- Sì.. *ucciditi*

Grazie madre. Sei la mia ragione per mantenermi sana. E sono assolutamente sarcastica.

L.

sabato 11 febbraio 2012

~193. Relief exists, I find it when I am cut.

Tadàn. Tagliata. Sul polso destro. E poi sul lato del palmo destro. Mi fanno male, ma non abbastanza.
Il digiuno prosegue: ieri sera mi sono pesata a casa di un'amica e pesavo 72.2: meno 700 grammi da mercoledì. Olè. Oggi sarà semidigiuno, perché a pranzo devo mangiare, stando a casa. Ma stasera ovviamente non ceno. "Mangio fuori". Sì, mangio aria. E dovrà essere abbastanza.
Piove continuamente: lo adoro. Il rumore della pioggia mi calma, mi riappacifica.Tutti la odiano, io l'adoro. Tutti hanno freddo e io sto bene anche con il cappotto non abbottonato. L'inverno è la mia stagione. A volte le mani al freddo iniziano a dolere, e io amo questa sensazione: merito il dolore che provo, e lascio le mani lì, inerti, e sento come se piccoli pugnali le trafiggessero. Me lo merito. Me lo merito sempre. E concentrarsi sul dolore e non pensare a nient'altro, è la pace.

Credo di essere una disadattata.
Forse c'è un luogo, un mondo, in un'altra galassia, o in un altro universo, in cui io mi incastrerei alla perfezione. Qui sono solo una povera demente.
Lì forse potrei vivere, invece di sopravvivere fisicamente.

L.

giovedì 9 febbraio 2012

~192. Fasting.

Sto semi-digiunando, e cosa incredibile, ho la FORZA di farlo!
Ho perso altri 900 grammi.
Sono leggera (quasi), lucida.
Eppure è ancora forte e pressante il bisogno di tagliarmi: vedo, nella mia mente, me stessa prendere una lama, una qualsiasi, e tagliare, una, due, tre, cinque, dieci volte, e poi fermarmi e ammirare il sangue scorrere giù sulle mie braccia, giù sul pavimento. E provare pace. Ma non posso, cazzo! I miei continuano a controllare. Ci sono quei piccoli spazietti sotto i bracciali... forse lo rifarò lì, ma non posso andare in profondità come facevo una volta. E non posso rischiare di essere trascinata dalla psichiatra proprio ora che -incrociamo le dita- forse riuscirò a liberarmene.
La mia adorata Umbriel mi ha chiesto cos'è per me vivere, e ora ve lo scrivo qui.
Cantare. E' ciò che mi permette di continuare a vivere, sapere di poter toccare le note e danzarvi sopra con grazia ed eleganza, cosa che non so fare nella vita.
E poi, ci ho pensato adesso, vedere altri luoghi, viaggiare. Il mondo è meraviglioso. Sono gli uomini che non lo sono.
Il 25 Febbraio partirò per Berlino con la classe e tornerò il 29. Berlino mi piace, è una città bella ma chissà come sarà vederla non con i miei, ma con i compagni. Strano, immagino. E' un luogo in cui ho dei bei ricordi, e non voglio rovinarli con la solitudine che provo quando sto con la mia classe. Uff.
Il mio tempo mi sfugge tra le dita come sabbia: ne ho a stento per rispondere in posta elettronica. Quindi qualsiasi cosa vogliate dirmi, se non ci sono sul blog, scrivetemelo all'indirizzo che ho scritto nella colonna a fianco. Rispondo.
Un abbraccio.

L.

lunedì 6 febbraio 2012

~191. I'm falling to pieces.

Come al solito ho fatto una lunga assenza prima di tornare a scrivere.
I motivi sono vari:
- per prima c'è la mancanza di tempo. L'ultimo anno è una mazzata, e si è aggiunto il corso per i test di ammissione a medicina due volte a settimana;
- mi faccio abbastanza schifo con la dieta. Sono scesa di appena 700 grammi in due settimane (ora sono a 73.800), e mi sembra anche un sacco dato che non faccio altro che abbuffarmi come una scrofa schifosa. Cosa che sto continuando a fare, tra l'altro. Temo mercoledì, perché sarò ingrassatissima. Il perché? Rigo sotto;
- sto cadendo a pezzi, sento di non significare nulla per nessuno, che ogni cosa che faccio finisce male, non ho fiducia in me stessa, né in chi mi circonda, figurarsi poi nel mondo in generale. Ho crisi di pianto almeno due o tre volte a settimana, sono sempre stanca, e mi rifugio sempre di più nelle parole che scrivo, nei libri che leggo e nei telefilm. Sono addirittura arrivata a studiare filosofia. Io. Che la odio. Pur di non pensare a me stessa. E poi mi rifugio anche nel cibo, ovviamente. Che pena.

Non sto più andando dalla dottoressa. Le ho detto che voglio smettere, i miei andranno di nuovo a parlare con lei, e si farà la solita pantomima per convincermi a ritornarci. La settimana scorsa non sono andata, né ci andrò questo mercoledì. Lo so che sbaglio. Non mi interessa. Finché non mi sblocco da questo mutismo auto-imposto, è inutile spendere 80 € a settimana. Quindi stop.

La scuola va bene. In pagella avrò 6, 7, 8. Tutti felici. Tranne me.
E ho un raffreddore esasperante.
Ho anche mal di schiena. Credo di essermela stirata sabato quando ho fatto rovesciate, rondate, ruote e verticali senza riscaldarmi. Dopo anni da quando ho lasciato la ginnastica artistica. Ben mi sta, così imparo a fare cose senza riscaldamento: è la prima regola della ginnastica, riscaldarsi prima di muovere un solo muscolo.
Questo è quanto. Sono su tumblr ma non lo so usare. Qualcuno mi aiuti.

L.

venerdì 13 gennaio 2012

~190. I have NO time.

Non ho tempo per fare nulla, scusate e sono stata così assente. Dopo l'inizio della scuola non ho avuto un momento per me neanche a pagarlo!! Comunque, le news:
- Ho fatto shopping da H&M, per Poco più di 100 euro ho comprato una marea di cose! Io amo quel negozio.
- La sera del 7 siamo andati da un'antica e abbiamo passato la notte a giocare a trivial e cose così. Bellissimo, ma mi sa che ancora mi porto la stanchezza dietro. Yaaaaaaawn.
- Ho perso altri 700 grammi, ma avendo il ciclo quando sono andata dal nutrizionista il peso dovrebbe essere ancora minore. Ora sono 74.500... Ok, posso farcela. Appena vado a casa di qualcuno che ha la bilancia la mia ossessione mi porta a pesarmi anche tre volte in in pomeriggio. E stupidamente mi viene Sto arrivando! Piangere se prendo 100 grammi.
- Ho iniziato ieri il corso per i test di medicina. È bello, e poi sono seduta a fianco a un ragazzo S-T-U-P-E-N-D-O. Sembra Nicolas Vaporidis. Cercheró di conoscerlo meglio, mi ispira assai.
- Ieri ho avuto una brutta litigata con mia madre, iniziata per i soldi che costerà il viaggio di scuola, e finita a vertere sui soldi secondo me inutili che spendiamo dalla dottoressa, la psichiatra. Lei ha detto che nessuno mi obbligava ad andare, ma loro non mi obbligano fisicamente. È un obbligo morale che viene dal fatto che non voglio più andare mi dicono che secondo loro dovrei e che comunque i sodi risparmiati non li userebbero per ció che mi fa comodo, e poi fanno cadere il discorso nel nulla. Che rabbia cazzo!! Poi abbiamo fatto pace, ma io continuo a soffrirci.
-Parlando di sofferenza, dico solo che le mie cosiddette amiche continuano a comportarsi come se fossi l'ultima ruota del carro. Cosa che probabilmente sono. Sono profondamente sola.
Ecco, ho finito. In tutto questo sono a scuola e scrivo dall'iphone, mentre la prof spiega qualcosa di arte. Tanto che non ho tempo, mannaggia.
Vi voglio bene, cercherò di essere più presente.

L.

Questo è il panorama dallo studio della mia dannata dottoressa!

venerdì 6 gennaio 2012

~189. This is the end of the holidays, I guess..?

Odio togliere le cose natalizie da casa. Mi mette una tristezza assoluta. Ma in compenso ho vinto altri 4 euro tra tombola e giochi di carte. Ssssssoldi ssssssonanti per lo ssssssssssssssshopping. Ohohoh. Domani andrò a fare shopping, e questo mi mette ancora più di buon umore. In effetti, il malumore causato dalla quasi-fine delle vacanze è compensato dalle altre cose. Ah, altra cosa buona: ieri mi è finalmente arrivato l'i-phone. Mi ci sto un po' azzeccando, ma quest'azzecosità finirà presto, è normale quando una cosa è così nuova-e-scintillante.
Oggi per l'epifania ho avuto anche:
- tavoletta di cioccolato fondente che sto razionando con le pinzette, in pratica;
- gomme da masticare senza zucchero su mia richiesta per riempire la calza altrimenti vuota;
- tre libri;
- una cover per l'i-phone;
- un cardigan nero di Zara.
Yay!!
Chissà perché ma la befana è quasi sempre più proficua del Natale a casa mia.

Oggi ho mangiato in modo quasi decente:

C: due quadratini di cioccolata fondente (42) una clementina (20)
S: una banana (70)
P: 80 gr pasta (284) con tonno (96) una fetta di polpettone (120?) un po' di purè (100?)
C: brodo di dado vegetale (10 a stento) due quadratini di cioccolata (42)

TOT: 784

Il che, contando che oggi a tavola avrei potuto mangiare lasagne, moooooolto più polpettone e mooooolto più purè non fa troppo schifo. Ma avrei potuto evitare le ultime due cose.
Com'è andata a voi?
Un bacio, vi lascio la foto del mio cuginetto -il più piccolo di quattro fratelli maschi- che mangia il panettone e beve la coca cola. Ha tre anni!

Hugs,
L.

mercoledì 4 gennaio 2012

~188. My life's made of numbers.

E' ufficiale: sono sfigata pure coi lassativi.
Ne avevo preso 16 gocce il 2 gennaio, dopo una cena orrenda, sperando che avrebbe fatto effetto durante la notte. Niente. Mezzogiorno. Niente. Prendo altre 8 gocce. Niente. Ieri sera ne prendo altre 11. Stamattina finalmente vado in bagno e non ho più smesso da allora. Ma niente di devastante come speravo. Niente dolori a ricordarmi quanto faccio schifo, per punirmi per le calorie ingerite. Possibile che sia l'unica sfigata a cui il Guttalax fa così poco effetto? Mah.
Oggi sono andata dal nutrizionista, ho perso mezzo chilo questa settimana. Questo, sottratto agli etti presi nella settimana di Natale, mi riporta a 75.100. Speravo di non rivedere più il 75, ma so che la settimana prossima sarò a 74. Lo so, perché adesso mi sento forte.
Grazie per tutti quei commenti bellissimi che mi avete lasciato quando il 2 sono stata così male. Vorrei davvero riuscire a mettere in atto le parole che mi scrivete. Ma come è difficile per voi, lo è anche per me.

D.A.

P: 80 grammi di riso in bianco (289) 
C: 130 gr. pollo al sale (169) 50 gr pane (137)

TOT: 595

Ok. Può andare. Il conteggio mi ha alleggerito l'angoscia. Come sempre, sono solo un numero. E meno cifre ha, meglio è.

L.

lunedì 2 gennaio 2012

~187. And she fights for her life as she puts on her coat.

"And she fights for her life 
As she puts on her coat
And she fight for her life on the train
She looks at the rain as it pours
And she fights for her life as she goes in the store
With a thought she has caught by a thread
She pays for the bread as she goes
Nobody knows."

"E combatte per la sua vita
Mentre indossa il cappotto
E combatte per la sua vita sul treno
Guarda la pioggia mentre cade
E combatte per la sua vita mentre entra nel negozio
Con un pensiero che ha catturato seguendo un filo
Paga per il pane mentre va
Nessuno sa."

Vorrei saper parlare.
Vorrei saper esprimere quello che mi tiene appesa a un filo.
Vorrei non aver paura di essere sola.
Vorrei essere viva.
E' da oggi pomeriggio che voglio piangere, senza un motivo preciso.
E' una di quelle giornate che mi capitano ogni tanto in cui ogni cosa è peggiore. E peggiore rispetto al solito nel mio caso è davvero grave. Combatto con me stessa in ogni momento della mia vita, e nessuno sa, nessuno se ne accorge. Urlo silenziosamente. Se sapessi disegnare, la mia immagine la rappresenterei sotto forma di una ragazza accovacciata in un angolo, con le braccia tagliate, gli occhi scavati, sbarrati, con la bocca deformata in un urlo che non avrà mai fine. Su di me incomberebbe un'ombra, e io mi faccio piccola, piccola, minuscola, voglio essere invisibile e non esistere più e scappare al destino che l'ombra mi promette. Ma non posso. Sono reale, e fin troppo ingombrante. Sento ogni colpo che quel mostro mi infligge, lo sento nella mente e nel corpo. E muoio, ogni giorno di più.
Chiedermi perché, ormai ho smesso: non porta a niente e mi fa solo arrabbiare perché non capisco, non capisco davvero.
Non so neanche perché oggi sto ancora peggio del solito. Scusate il post orrendamente disperato.

L.

domenica 1 gennaio 2012

~186. Oh. My. God.

Santo cielo, sono le dieci e mezza di sera e io mi sono svegliata adesso. Ho dormito dalle dieci di mattina alle due. Poi dalle cinque alle dieci e mezza. Ho una nausea che fa paura, e diciamo che i lassativi che ho preso stanno avendo il loro effetto. Non ho granché da dire ne ho la forza di farlo. Sono nel letto col pc sulle ginocchia, una faccia sbiancata e gli occhi stanchi. Mannaggia a me!!
Ieri notte mi sono ubriacata. Beh, mi sono scolata quasi una bottiglia di vodka intera intera. Il desiderio di non sentire nulla per un po' era molto, molto forte. Mi sono addormentata, ubriaca, dalle 5 alle 7 del mattino. Fine del mio sonno durante la notte di Capodanno. Poi abbiamo giocato a Taboo, al gioco della bottiglia. Cose così. Ci siamo fatti qualche canna. La cena l'avevo fatta a casa della mia amica G, perché i miei andavano da alcuni loro amici dove stavano loro e i loro genitori. Quindi mi sono defilata appena l'ho saputo. Da G, divertente, ma ho mangiato, santoddio. Ho mangiato molte cose, ed erano tutte schifosissimamente buone e GRASSE.
Scusate, ma ora credo che mi fionderò in bagno.
Vi voglio bene.
Ah, è il primo post del 2012.

L.