I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

domenica 18 dicembre 2011

~179. I cannot cry.

Lo so, sono un'orrenda incostante. Ma sono tornata -di nuovo- dopo quest'assenza lunghissima e inesplicata -di nuovo.
What happened?
Sono peggiorata, e peggiorata, e peggiorata.
Mi taglio, di nuovo, sempre cercando di mantenere il controllo per non arrivare in profondità e non superare i limiti dei braccialetti sul polso destro. Ci riesco.
Alcune volte però impazzisco, e so che taglierei fino a dissanguarmi. Allora mi stringo la mano tra le unghie e le affondo nel polso fino a far uscire il sangue. Fa quasi più male, e dura di più.
Qualsiasi cosa io faccia, nella mia mente c'è l'immagine parallela di me che prendo qualsiasi cosa abbia in mano e  la uso per cercare di uccidermi. O almeno farmi molto, molto male. E' come vivere due vite, in due mondi, e non so quale sia la peggiore. Forse quella in cui ho una maschera di ferro, che sembra però essere bollente dalla parte in cui tocca la faccia, e che non posso togliere. O forse quella in cui la tolgo, e tutti vedono il mio volto ustionato e senza speranza di poter guarire.

Ho perso 1.3 kg con una dieta che mi ha dato il nutrizionista. E sono riuscita a seguirla! Però ora, nella seconda settimana, ho sgarrato parecchio, perché un giorno mi sono quasi abbuffata. Sono stata così male che avrei voluto uccidermi lì, nel bagno della mia amica. Ci sono stata chiusa quasi venti minuti, desiderando piangere e non riuscendoci.
Ecco, un'altra cosa. Non riesco a piangere. Ci ho scritto una poesia.

Non posso piangere.
Le lacrime sono pietre
Troppo dure per scivolare sulle mie guance grasse.
Un lamento
Tremendo e continuo
Si delinea nella mia mente.
Ma non ha corrispondente
Non nel mondo fisico.
Singhiozzi asciutti da una gola bloccata
Mani sugli occhi sollevano gocce inesistenti
Un urlo infinito,
Muto e lacerante.
Non posso piangere,
E dentro di me v'è un rigido inferno.

Cos'altro è successo, che sia degno di nota?
Mhm.
A Natale mi regalano un I-phone.
Sto leggendo un bel fantasy.
Esco.
Il mio cuore sembra battere, e questo è davvero degno di nota.
Una mia amica conosciuta in Inghilterra -ha anche lei un blog --> http://hatequeen-allmymonsterssinging.blogspot.com/ - è in ospedale, in psichiatria. L'unica cosa che penso è che adesso vorrei essere con lei. 
Non c'è nient'altro nella mia vita.
Sangue e grasso, come sempre.
L.

4 commenti:

  1. Mi ricordo com'era tagliarsi.
    Una pace infinita..

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  2. Devi trovare dentro di te quella motivazione che ti spinge a tagliarti e risolvere...O con lo psicologo o con amici...ma devi tirarla fuori.I tuoi gesti sono un tentativo della mente di scaricare un peso troppo grande.
    Dai L.,cerca di seguire loa dieta che ti è stata data.La soddisfazione di averla seguita sarà un piccolo aiuto per andare avanti e cominciare a sentirti soddisfatta di te.
    Un bacione

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  3. Ehi, bella donna :( odio sentirti così... devi riuscire a sbloccarti! E pensa a quanto sei stata brava, 1.3 kg in una settimana! Tu sei in grado di fare qualsiasi cosa, devi capacitartene! Ti abbraccio fortissimo <3

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  4. Non riuscire a piangere è una delle cose peggiori. E quando si vorrebbe piangere, non si può -in faccia alla professoressa, per esempio. Hai già affrontato un periodo del genere, sei sopravvissuta. Fatti forza, affronta la realtà a testa alta, perchè sei superiore.

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Think before writing. Pensa prima di scrivere. E non con superficialità.