I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

venerdì 5 novembre 2010

~40. Pain.

Dolore.
Tanti lo collegano all'amore.
Tanti all'odio.
Io no.
In me, il dolore è come fosse innato.
Lo sento dentro da sempre, da quando ho memoria.
Il dolore di essere messa da parte, di essere sola, diversa.
Esistono persone destinate a soffrire?
Esistono persone destinate a non trovare pace?
Nessuna pace, eccetto quei subdoli metodi autodistruttivi che, alla fine, peggiorano la situazione.
Io il dolore lo posso sentire in ogni mia terminazione nervosa, nel sangue, sulla punta della lingua.
Dal cuore, dal cervello, si irradia attraverso il mio intero, flaccido corpo come veleno di serpente.
Ma quello si può estirpare, se trovi un dottore.
Un dottore nel mio caso, che può fare?
Prescrive pillole, cure, trattamenti, sedute di psicoterapia.
Ma se un medico può sapere cosa vuol dire essere avvelenati da un serpente, non può capire cosa vuol dire essere avvelenati da sé stessi. Né c'è antidoto, per quel dolore, né c'è cura che sia scientifica.
Io credo che la cura sia l'amore. Forse, se lo trovi in tempo.
La cura è riuscire ad amarsi, e questo può succedere solo se sei amato.
Ma come può qualcuno amarti, se non ami te stessa?
Ecco, questo è un circolo vizioso.
Non ho idea di come uscirne.
So solo che ho bisogno dell'amore, ho bisogno di essere amata più dell'aria che respiro, perchè sì, per ora, sento che di quella farei tranquillamente a meno.
Ho bisogno di un abbraccio puro e disinteressato, di un braccio da stringere per non stritolare il mio, di uno sguardo complice e talmente pieno di luce, da condividerne un po' anche con il mio.
Ecco la cura per il mio dolore.
Ecco l'antidoto al mio veleno.
Ma l'amore sembra lontano come una stella luminosa.
So che c'è, di stelle ce ne sono tante, ma non potrò mai raggiungere la mia. 

Ieri sono andata dalla psicologa, e ho litigato con mio padre per l'ennesima volta. Ora se ne è uscito con il fatto che uso ricatti morali con le persone.
Ma che caz..????
Che odio.
Ci siamod etticose orribili, ma abbiamo fatto pace la sera stessa. Però continuo ad essere arrabbiata, arrabbiata con lui, con me stessa, con il mondo. Non so da dove esca tutta questa rabbia, ma spaccherei tutto, se potessi.
Dal nutrizionista, ancora non ho perso peso.
Forse perchè dopo due giorni mi è venuto il ciclo, e sono più gonfia. Spero.
Io ho cercato di seguire la sua dieta..oggi ho mangiato come una porca.
La nota positiva della settimana è stato l'ottimo voto alla versione di greco: 7 e 1/2. 
Ah, e i 50 euro che mi ha regalato mio nonno.
Anche se andare a trovarlo è decisamente deprimente. Non parla d'altra cosa che non siano le sue malattie, il fatto che non va in bagno o se mia nonna è stata riesumata. Che poi l'hai anche lasciata, mia nonna, che cazzo ti frega?
E sua moglie resta lì, con quello sguardo arcigno, e fa la melliflua. Che odio. Puoi chiamarmi nonna. Non ti chiamerò mai nonna, insensibile rovinafamiglie.
Stupida donna, ha avuto quello che si meritava alla fine. Mio nonno non la fa mai uscire perchè deve badare a lui, e lui non esce mai. E mio nonno sa essere oltremodo fastidioso. Ha. Un po' di soddisfazione.
Un abbraccio,

L.

5 commenti:

  1. è un circolo vizioso,hai perfettamente ragione. ma è possibile interromperlo,ne sono certa. non senza ulteriori sofferenze,sono convinta anche di questo,ma è possibile farcela.
    e non credo che nessuno di noi sia destinato a soffrire per sempre senza trovare pace. e te non fai eccezione. arriverà la pace, prima o poi. per quanto lontana ti possa sembrare ora,arriverà. se tu per prima non ci credi,non ti concedi almeno il ragionevole dubbio che quella stella lontana prima o poi la toccherai con mano,allora sì che è dura.
    non ti dico di startene lì con le mani in mano ad aspettare che la felicità ti piombi in grembo,non accadrà così. non credo nelle favole. ma sono sicura che tutta questa sofferenza che sopporti ogni giorno avrà fine,se trovi in te stessa il coraggio e le palle (perchè ce ne vogliono tante!) di affrontarla a muso duro ogni santo giorno. è una lotta ed è spietata. ma non è eterna. la cura al tuo male,la puoi trovare. i medici in questo al massimo possono indirizzarti,purtroppo tutto il lavoraccio sta a noi!
    non mollare però :)

    un bacio

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  2. già, è un cane che si morde la coda ma sai cosa??
    te lo do io l antidoto, è quello di parlare, comunicare i tuoi bisogno alle persone che hai, senno come pretendi che loro ti diano amore se pensano che tu non ne voglia, quell abbraccio chiedilo tu, che c'è di male? siamo esseri umani..
    lo so quant'è difficile te l assicuro, è un gesto che a me fa vergognare moltissimo e che mi blocca molto, eppure è l unico sforzo che dobbiam fare senno la situazione non si sblocca, ricorda che siamo state noi a costruire il muro con le persone che ci amano, e questo muro che prende il nome di anoressia mentale dobbiamo distruggerlo e tornare ad essere felici, il primo passo? propio quello di chiederlo sto amore, non esitare! :)))

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  3. Che bel post tesoro mio... forse le mie parole non ti consoleranno, ma ci voglio provare.
    Ebbene sì, ci sono persone che sono destinate a soffrire. Ma lo sai il perchè? Perchè quelle persone hanno scelto loro di soffrire, dentro di loro. Può sembrare strano. Noi tutte abbiamo scelto di soffrire, per raggiungere i nostri obiettivi. E' lecito. Ma forse era anche già programmato, perchè noi avremo scelto questo.
    Devi però ricordarti, che una vita in cui ha sempre regnato il dolore e la sofferenza, un giorno porteranno null'altro che felicità e serenità. Più ora ti odi, più un giorno ti amerai, perchè avrai capito l'importanza vera della tua vita e di quanta tu ne hai.
    Noi ci giudichiamo in base a ciò che la gente ci ritiene, spesso e volentieri. Anzi è di regola. Così, se non piacciamo alle persone ci sentiamo inutili, svalutate, anche se così non è. E' solo perchè le persone giuste le dobbiamo ancora trovare, quelle con cui aprirci, parlare, esprimere le nostre emozioni senza la paura di essere giudicate... e per tanto strano possa sembrare, è in quel momento, quando apriremo bocca e piangeremo, che qualcuno ci amerà. Qualcuno si sentirà il primo ad aver ascoltato le nostre sofferenze, e le apprezzerà, perchè avrà reso di noi ciò che siamo. Non temere il presente. Come ieri piangevi, un altro oggi potresti sorridere e sentirti leggera e libera. Sta a te crederci.
    Puoi svegliarti in una giornata di sole e sentirti morire, così come puoi svegliarti in una giornata di pioggia e sentirti più felice che mai. Dipende tutto da noi. Ed è questa responsabilità, a farci sentire fragili. Ti voglio tanto bene!

    Laura

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  4. Periodo di merda anche per me.
    Ti stringo forte

    :)

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  5. le cure possono aiutare.
    ma non risolvere del tutto.
    le persone soffrono, le persone sono felici.
    ci sono persone che soffrono di più e persone molto sensibili cui piccole cose possono apparire enormi e soffrire in maniera esagerata.
    tu cerca sempre chi ti può capire, cerca e troverai.
    un abbraccio tesoro!

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