I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

sabato 4 giugno 2011

~144. That song you softly sing is keeping you from breaking.

Quella canzone che canti dolcemente ti trattiene dal cadere a pezzi.

First, scusate se non ho scritto per tutta la settimana.
Lunedì è venuta qui una mia amica tedesca ed è rimasta a casa fino a stamattina. E' venuta due giorni dopo sabato, cioè il giorno in cui mi sono tagliata, di nuovo. E' stata un po' un'impresa riuscire ad avere la privacy necessaria per rimuovere i cerotti con calma e coprire i tagli con gli slip. In più ieri sono anche andata a Capri, per farle fare un po' di mare, e ovviamente ho dovuto fare il bagno. Per fortuna avevo un costume con i bordi larghi, e devo ricordarmi di ringraziare mia cugina dalla quale me lo sono fregata -con il suo permesso, eh.
Voglio molto bene a Lisa, ma voglio ancora più bene alla mia privacy e al diritto di non sorridere costantemente senza qualcuno che mi chieda se va tutto bene. Ci sono dei limiti!
Con lei se ne sono andati anche i miei genitori, nel villaggio di vacanze dove va lei, e dove prima di avere Bandit andavamo anche noi. Tornano domani a pranzo, e sono sola, sola, SOLA!!, per un giorno e mezzo. Non ci credo quasi, libertà!
Per quanto riguarda la dieta, in questi giorni ho sgarrato parecchio, ma c'è pure da dire che farsi i tre chilometri di giardini della reggia di Caserta avanti e indietro sotto il sole, e la via Krupp di Capri -salita, salita, salita- alle 4 del pomeriggio, un po' fanno bruciare. Spero.
Mercoledì conoscerò il verdetto del Dio Bilancia, dato che ancora il nutrizionista non si è degnato di farmi riavere la mia. Se ci penso mi ribolle il sangue.

Ho fatto alcune riflessioni in questi giorni.
Sono malata di disturbi alimentari?
Nella mia testa c'è una confusione incredibile. Credo sempre di non essere malata, ma poi penso ai semi-digiuni, e alle abbuffate, e al vomito, e mi rendo conto di non essere sana, per niente. Ma non riesco a ritenermi malata davvero. Mi ritengo formalmente malata perchè così sono giudicata da una psichiatra e da un nutrizionista, ma intimamente penso sempre che non lo sono.
Confusa. Sono così confusa.
Il D.A. lo posto da domani.
xo,
L.

11 commenti:

  1. Ciao!
    Beh dai guarda il lato positivo della situazione della settimana passata, ti ha permesso di pensare ad altro, di concentrarti sulla tua amica anzichè sui tuoi problemi, anche e solo in parte, e in più hai potuto trascorrere delle belle giornate.
    Penso che con tutte quelle passeggiate i tuoi sgarri non saranno stati neanche presi n considerazione dal tuo corpo.
    Cmq non fissarti nel cercare di dare una risposta alla domanda se sei malata o no.
    Scondo me la malattia è uno stato relativo e del tutto soggettivo.
    Con questo non voglio dire che la malattia non esista, ma che essa si sviluppa in modo diveso a seconda dl soggetto che la ospita e di come egli la percepisce.
    Anche se dall' esterno noi veniamo viste da tutti come "malate".
    si il mio è un discorso un pò contorto (lo sono io stessa). :D
    Cmq stai serena e pensa a questo giorno di solitudine che ti aspetta, un giorno di libertà :) ...ah quanto lo vorrei anche io!
    Un abbraccio!

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  2. tesoro mi dispiace davvero tanto.. non ti tagliare ti prego ;( sai benissimo di non meritartelo! Ora rialzati e impegnati, che mercoledì devi incontrare il Dio Bilancia ) Un bacio <3

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  3. Grazie per essere passata da me, ti seguo anche io :) Molto bello il tuo blog!
    Un abbraccio ♥

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  4. Ehi :*
    Basta mettere a sinistra il "segui" ;D

    Comunque,sisi,fare avanti e indietro su e giù fa letteralmente bruciare,tranquilla!
    Per la privacy ti capisco,sai,a volte mi piace stare con qualcuno ma spesso mi sento " oppressa" perchè sono abituata a fare certe cose da sola,e mi risultano di impaccio coloro che mi stanno attorno...un bacio !

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  5. Tesoro :) ma certo che hai smaltito e anche parecchio :) stai tranquilla..
    Anche io amo la mia privacy e questo spesso mi porta a preferire la solitudine rispetto alla compagnia e ad escludermi..ti capisco.
    Sono con te,non ti lascio.
    A.

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  6. Amore amore amore amore eccoti *-*
    La mia faccia perora ha un sorriso enorme perchè hai scritto finalmente :)))
    Devo dire che verrei da te e ti prenderei a morsi perchè non va affatto bene la storia dei tagli; Lo sai amore che ci sto male per te.
    Comunque piccola ti capisco sul fronte dell'essere malata o meno; anche a me arrivano certi pensieri alla testa e non mi ritengo malata,solo dagli altri sono giudicata tale.
    Comunque amore,se tu stessi meglio,io ne sarei felice.
    ti voglio bene.
    esse

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  7. Io sono stata malata per molto tempo, e prima di capirlo ho combattuto e sprecato tutte le mie forze per negarlo. Alla fine, non mi rimaneva più niente. NOn avevo più una famiglia su cui contare e nemmeno il mio corpo riusciva più a reggere il ritmo. Per quanto io non ti conosca, ti chiedo perfavore di non fare il mio stesso sbaglio.
    Una volta che hai ammeso e capito che sei malata va tutto meglio: non c'è più bisogno di abbuffate, di vomito, di digiuni. Basta lasciarsi guidare da tutte le persone che ti vogliono bene e che vogliono il meglio per te.
    La vita ricomincia.

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  8. Grazie per essere passata, io già ti seguivo da un pò.. dai che anche se hai mangiato un pò di più hai passato una bella settimana con la tua amica tedesca (beata lei ç_ç) e adesso passerai un'altra bella giornata sola in casa, e vedi di non fare cazzate e smettila di tagliarti, non concludi granchè..
    Ti sono vicina <3

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  9. Quello della malattia è un problema comune. Proprio qualche giorno fa parlavo con una ragazza che a me sta molto a cuore e, consapevolissima di avere un problema alimentare, diceva comunque di non sentirsi affatto ammalata. Il problema è che di solito le malattie sono febbre, raffreddore, cancro, orecchioni ed è veramente difficile considerare alla stregua di tutto ciò qualcosa che in fin dei conti ci andiamo a cercare noi. Molti dicono che proprio nell'accettare di essere malate c'è il primo atto per una qualche guarigione.. Io ancora ho tanti dubbi su questo.

    Un abbraccio

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  10. Eccomi, ci sono pure io ora:)
    Mi ha fatto piacere, anzi di più il tuo commento sai?
    Lo so,sono pochissime le calorie che ingoio,ma di più non riesco a fare.___.
    Non solo a te, vengono in mente quelle stupide domande del tipo: Ma sono malata? Cos'ho? Perchè faccio così? Non mi piaccio?



    Amore, Siamo perfette noi.
    Ti seguo:)


    (Sul fatto dei tagli, non va ASSOLUTAMENTE bene!)

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  11. io mi sento malata avendo acquisito consapevolezza forse anche con la terapia..certo anoressica non mi sono mai sentita malata nè di sicuro mi ci sentirei..perchè allora mi sentivo VIVA..e ciò che è vita non può essere malattia..

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Think before writing. Pensa prima di scrivere. E non con superficialità.