I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

martedì 28 giugno 2011

~156. Sorry for the absence.

Scusate per l'assenza, tesori belli.
Ho avuto due settimane un po' così, sono aumentata di un chilo, ora mi deve venire il ciclo e sono schifosamente suscettibile e affamata.
Sto mangiando come una scrofa, e non riesco a fermarmi. Ho il terrore di un altro periodo di binge.
Comunque.
News? Qualcuna.
Il 4 luglio (giorno dell'indipendenza americana!!) parto per Leicester, e tornerò il 18.
Ma questo già lo sapete, l'ho scritto.
Sono un po' triste.
Sono abbastanza triste.
Sono molto triste.
Sono troppo triste.
Un climax di tristezza, questo periodo. Aumenta, aumenta.
Spero che partendo tutta questa sofferenza diminuisca un po'. Non chiedo che sparisca. Ma solo che un po' di essa lasci il mio cuore, e si disperda nell'aria. Che magari attraverso le lacrime cada sul terreno e faccia crescere nuove piante. In fondo, continuo a sperare che il dolore che provo serva a qualcosa. A far star bene qualcun altro, o che abbia qualche significato a me nascosto. Ma, alla fine, mi accorgo sempre di quanto questa speranza sia assurda. Le persone soffrono, e muoiono, senza significato alcuno. Puoi essere felicissimo e poi essere buttato sotto da un camion attraversando la strada. Senza motivo, solo perchè per caso passavi di lì al momento sbagliato.

Oggi ho visto Hachiko.
Conoscete la storia di Hachiko?
Era un cane giapponese nato nel 1923, e adottato da un professore. Ogni giorno quel professore andava a lavoro e tornava col treno, e Hachiko era lì ad aspettarlo, alla stazione. Un giorno però, nel 1925, il professore morì a lavoro, e non tornò mai più. Ma Hachiko continuò ad aspettarlo alla stazione, alle 5, ogni giorno della sua vita, fino alla sua morte, nel 1935. Per dieci anni, aspettò il suo padrone che non sarebbe mai tornato. Spero che alla morte lo abbia potuto rivedere. Ora c'è una sua statua nella stazione di Shibuya, a Tokyo. Quando andrò a Tokyo la vedrò, fosse l'ultima cosa che faccio.
E' il segno di un amore talmente disinteressato e puro, da essere disarmante. Un amore che va oltre l'umano. Io lo dico sempre, che l'amore che danno gli animali, specialmente i cani, è la cosa più meravigliosa del mondo.
E vedendo quel film ho pianto tante di quelle lacrime. Non solo per Hachiko, ma anche pensando a quante volte io ho pensato di morire, senza contare che avrei abbandonato Bandit, senza contare del dolore delle persone che avrei lasciato. E mi sento così stupida per averlo pensato...eppure continuo a desiderarlo, alcune volte. Vorrei tanto guarire. Poter svegliarmi la mattina e non provare una fitta al petto appena mi rendo conto di chi sono.
Da domani ricomincio il d.a.
Umbriel, non posso leggere il tuo blog.. mi dice che è solo per coloro dai diciotto anni in su.  Mi dispiace così tanto!! Vorrei commentarti, ma non ci riesco proprio, neanche a leggerti. E lo stesso per tutte voi che avete blog con avviso per i minori..se potete, rimuovetelo, o non me li fa leggere. Non mi mostra l'avviso, ma direttamente mi dice che non posso leggerlo, e non lo apre. Non mi faceva aprire neanche il MIO stesso blog, finchè non ho rimosso quella cosa.

xo,
L.

9 commenti:

  1. come ti capisco...anchio vorrei tanto cheu n pò di sofferenza sparisse...chissà magari un giorno le cose andranno meglio :)...il film è bellissimo io nn ho smesso di piangere...uscii dal cinema in preda ad una crisi di pianto...quello che ti danno i cani nessuno te lo darà...ti amano così incondizionatamente e no nsmettono mai di farlo <3

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  2. la pensiamo in maniera molto simile..innanzitutto scusa se sono stata assente dal tuo blog(come dagli altri del resto)ma i motivi li sai..
    io sono sicura che cambiare ambiente ti farà bene tu non tediarti mai che la noia è socia dell'angoscia..
    HACHIKO..l'ho visto l'estate scorsa..anche io ho pianto..ho pianto pensando al significato di noi sulla Terra..che siamo così effimeri e inermi di fronte alla morte..questo mi ha fatto soffrire di più del film..

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  3. sono certa che la sofferenza,quel peso che porti dentro sparirà...lo sento,lo so
    un abbraccio

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  4. l'amore é così difficile. spero che la vacanza faccia passare la tua tristezza.

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  5. Io quando ho visto Hachiko ho pianto per TUTTO IL FILM. ero con mio padre, e lui ha fatto esattamente lo stesso, e non è propriamente quel che si considera un sentimentale!
    un bacio <3

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  6. Già... l'amore dei cani è qual cosa di unico... non credo che ci siano altri animali in grado di provare le stesse cose... Per quanto riguarda la tristezza... magari è solo un momento passeggero... credo che quando farai il viaggio passerà tutto! sarai talmente presa a conoscere nuove cose che ti dimenticherai anche del peso...

    un abbraccio forte!

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  7. conoscevo quella storia,credo che i cani amino in modo più puro degli umani.
    un abbraccio stretto stella,ti prego provaci almeno a sorridere.
    33 chili di insicurezze,tua amb.

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  8. quel genere di film spezzano il cuore. anche io ho spesso pensato di morire e contemporaneamente pensavo a miei cari e a cosa avrebbe fatto se me ne fassi andata per sempre..
    *sono contenta che sei ricomparsa in questo bel blog. ma non molto che tu sia triste. okay mettiamola così: siamo tristi in due e se volessi deprimerti con la mia stessa colonna sonora bè eccola qui. http://www.youtube.com/watch?v=UhVYH3cXO0s

    vorrei tanto beccarti su msn di carotina. allira facciamo così da oggi a sabato starò in linea sempre sempre tutte le mattine.
    ci beccheremo?
    mah intanto ti confido che ti voglio 786382196836851688481658 sacchi di bene.
    alaska.

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  9. Tesoro, vedrai che viaggiare ti farà bene, ne sono sicura. Vedrai che ti divertirai e per un pò il cibo sarà al secondo posto dopo la felicità, io lo spero bella.
    Che triste la storia di questo cagnolino, mi fa sentire stupida, anche a me, desiderare la morte e poi pensare che ci sarebbe qualcuno che piange per me o che mi aspetta. Che triste, non voglio immaginarlo nemmeno.
    Anyway, sono contenta che sei tornata, adoro leggerti :)

    Hugs, Oli

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