I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

giovedì 13 gennaio 2011

~52. Days Three-Four, Unstable.

E allora...ieri non sono riuscita a postare, non ho trovato il tempo, sono stata tutta la giornata a studiare, e la sera sono morta nel letto alle dieci.
Ovviamente dopo tre ore di studio, alle 7, chiamo un'amica per sapere una cosa sulle versioni di greco (si, avete capito bene, versionI, al plurale), e lei che mi dice? "Laura ma domani è classico, non grammatica!"
*Il mondo crolla, prenderesti a testate il vocabolario e ti pugnaleresti a morte con la penna*
Alle 7 iniziamo a studiare il classico dopo due ore di sangue buttato sulle versioni per imparare tutto alla perfezione. Ovviamente dopo un'ora e mezzo non ce la faccio più, e chiudo.
Il giorno dopo, non sapevo QUATTRO poesie di tipo VENTICINQUE, e UNA pagina sulla tragedia.
Sempre più ovviamente, mi interroga.
Ancora più ovviamente, mi chiede due di quelle quattro fottute poesie di quella coglia che è Alceo, ubriacone del cazzo, e il paragrafo che non sapevo.
Ma allora non sono io che non studio, è sfiga nera.
E c'è un limite a tutto, avanti, non è possibile!
Ho preso quattro e mezzo, e mi sono sentita malissimo.
Mi sono chiusa in bagno per cinque minuti a graffiarmi ovunque potevo..ne avevo semplicemente troppo bisogno.
Dopodichè torno a casa, lo dico a mio padre, urla a più non posso, io non faccio nulla, non li ripago di tutto quello che fanno per me..
Mi sono messa a piangere, mi sono sentita così in colpa...
Mio padre è uscito fuori al balcone a telefonare a mia madre per dirglielo, e mi è venuta una specie di..crisi isterica? Non so...E' stato come la notte in cui finii al pronto soccorso. Il bisogno di farmi male era talmente forte che mi sentivo stringere il petto, dovevo urlare, dovevo, ma non potevo, mi sono buttata sul letto urlando nel cuscino, sono corsa in bagno, ho preso le forbicine, mi sono guardata allo specchio, e vi giuro, non sembravo più io..Sono scivolata per terra, in ginocchio..e ho pianto, pianto.
E' stato qualcosa di tremendo. Ho i brividi al solo pensarci.
Comunque non so come, mi sono rialzata prima che mio padre finisse di litigare urlando con mia madre al telefono.
Mi sono sciacquata la faccia, sono tornata in camera e ho iniziato a preparare la borsa per andare dalla dottoressa.
Ma ormai era scattata..
Sono andata al McDonalds, ho mangiato un cheeseburger, patatine piccole e un Sundae al cioccolato.
Vado dalla dottoressa, parlo, parlo, parlo.
Le dico che le crisi e il bisogno d'autolesionismo sono sempre più frequenti, e mi aumenta le pillole.
Great.
Proprio quello di cui avevo bisogno, già mi immaginavo le parole di mia madre.
"Ommioddio, perchè? Che è successo? Fammi vedere le braccia!"
"Mamma, è solo per un po' d'ansia in più...per studiare meglio"
"Ah...vabbè...ma che dice la dottoressa?"
"Ninete, mà, solo che mi diminuiranno un po' l'ansia."
"Ma perchè, c'hai l'ansia?
*Buonanooootte, mamma.*
"Sì, mà, ma solo un pochino. Come sempre."
"E allora perchè te l'ha aumentato??"
"Così studio meglio."
"Mmm..vabbè."
Dio, odio le conversazioni con lei.
E' come se cercasse di scavare meticolosamente in ogni angolo della mia mente, e sì, lo so, lo so che è perchè mi vuole bene..ma non lo sopporto. Non lo sopporto.
Nervi, nervi, nerviii, reggete.
Gott, mi sento come la madre di Elizabeth Bennet di Orgoglio e Pregiudizio.
Quella fissata coi nervi.
"I miei poveri nervi!!!"
Ecco, lei.
Miii. Miiiiiiiiiiiiiii.
Comunque continuando dal lato *mezza abbuffata*, tornando dalla dottoressa ho mangiato anche due trancioni di pizza, un mars e una barretta kinder maxi.
Non ho neanche potuto vomitare perchè c'era papà..
Tornata ho studiato un pochino, ma per domani non ho nulla, quindi ho ripetuto solo un po' di greco per sabato..per far vedere che studio.
Dopo mi sono fiondata in palestra, e ho fatto un'ora di attrezzi più un'ora di total body.
Tornata a casa, ho mangiato due piatti di insalata con qualche straccetto di pollo lesso in mezzo. E due fette di pane, perchè mia madre credeva che avessi digiunato a pranzo.
Che schifo.
Comunque qualcosina l'ho bruciata, quindi diciamo che è stato solo un giorno un po' negativo, ecco.
Voglio essere ottimista..anche se è così difficile.
Ieri pure non è andata tanto bene, ma almeno ho vomitato.
E credo di essermi fatta un piccolo taglietto nella gola, perchè mi brucia proprio nel posticino in cui ho sentito dolore improvviso..boh.
E insomma, questi sono stati  i miei ultimi due giorni..
Un po' disastrosi, eh?
Spero che a voi vada tutto meglio, soprattutto con il cibo.
xoxo,


L.

4 commenti:

  1. Wua, mi dispiace tanto per questi ultimi giorni terribili. Cerca di rimetterti presto, non pensarci e guarda avanti (: anche per il voto! Sono sicura recupererai, lo studio viene sempre premiato, se non subito, di sicuro dopo.

    Un abbraccio (L)

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  2. Piccola,mi dispiace ma ne sono convinta,leggendo le tue righe,che ce la farai <3

    Un abbraccio grande.
    Esse.}

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  3. piccola non disperarti.
    possono capitare ste cose, ci siamo passati tutti.
    io personalmente una miriade, soprattutto in certi periodi.

    respira piccola, respira.
    e vai avanti.

    è l'unico modo per recuperare. tempo, fiducia e voti.
    un abbraccio forte forte e un bacio

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  4. ehi, mi spiace che questi giorni siano stati così .... assurdamente pesanti... ma non arrenderti, non farti abbattere, sei forte e dentro di te lo sai!magari ci vorrà un po' di tempo, ma andrà tutto a posto! ti abbraccio stretta

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