~59. Day Twelve, Sick.

Sick. Come tradurre questa parola così perfetta  per indicare il mio stato attuale?
Nauseata, malata, sofferente, malsana.
Sono tutte possibili traduzioni della parola, una più giusta dell'altra.
Sono nauseata da quello che ho mangiato oggi, sono nauseata dalla mia incapacità di vivere, sono nauseata da quanto in basso cado ogni volta.
Sono malata, malata da quasi tre anni, o forse malata da sempre, da quando ero piccola ed ero sempre sola, sempre l'ultima scelta. Forse i miei genitori si sono chiesti il perchè un po' troppo tardi per recuperare la mia mente. Sono malata perchè "mi sono chiusa a chiave nella mia stessa cella e ho perso le chiavi", per citare i Green Day, e il pensiero di uscirne non mi appare minimamente attraente. Sono malata perchè desidero così ardentemente l'autodistruzione da tentarla in qualsiasi modo.
Sono sofferente, sento un peso sul cuore che da la sensazione di avere infarti continui, uno dopo l'altro. Sono sofferente perchè qualcosa spinge e graffia sul mio cuore, qualcosa mi devasta la mente e il corpo. Sono sofferente quando guardo gli altri, quando mento alle mie amiche, ai miei genitori, al nutrizionista e alla psicologa. Sono sofferente quando respiro, quando cammino, mangio, mi guardo allo specchio, faccio ginnastica, studio, scrivo, bevo, vomito, canto. In poche parole, sono sofferente quando vivo.
E sapete perchè sono malsana? Perchè spero che tutto questo continui, e continui, fino ad arrivare al punto in cui sarà talmente insopportabile che mi rimarrà solo una via d'uscita. O fino al punto in cui le mie ossa diventeranno più sporgenti degli occhi della Umbridge.
Scusate, sono ossessionata da Harry Potter. Dopotutto sono cresciuta più con quella serie che con gli "amici".
Oggi non è stata una bella giornata.
Stamattina non sono andata in palestra perchè la mia migliore amica sapendo che uscivo alle 9, e dato che anche lei aveva assemblea, e non ci vedevamo da una settimana, mi ha implorato di vederci. Ci credete se in quel momento per lei non ho provato altro che fastidio per aver distrutto i miei piani?
Comunque a casa, alle 11.30, faccio colazione con mezza scatola di corn flakes, latte e nesquik. Che non sono riuscita totalmente a vomitare, e non so perchè. Non mi usciva, nonostante avessi aspettato il tempo giusto, e avessi bevuto. Consigli?
Ore 13.30, dopo un bagno rilassante mentre vedevo e ammiravo la mortale precisione omicida di Dexter, seguo l'impulso coglione di fare una passeggiata sotto la pioggia con i soldi appresso.
E torno su con tre tranci di pizza, che ingurgito in tutta fretta, senza neanche sentirne il sapore.
Dopodichè, vado in bagno per vomitare, e appena mi inginocchio alcanto al water..rumore di chiavi, entra mio padre. CAZZO! DANNAZIONE! MERDA! Gliene ho augurate tra le più brutte oggi pomeriggio. Ma proprio brutte forte. Quindi mi sono tenuta nello stomaco tutti e tre i pezzi di pizza, e NON SOLO, mio padre ha visto che non avevo toccato il pranzo preparato da mamma e me l'ha fatto mangiare. CAZZO.
Oggi pomeriggio ho studiato matematica e latino, perchè domani ho il compito di entrambi.
Ho paura. Come al solito. Devo recuperare tutto, cazzo...non riesco più a studiare, e mi viene da bestemmiare.
Ho anche cenato con un pezzetto di cernia al pomodoro e un pezzo di pane.
In più, ora mi fa male lo stomaco perchè non sono abituata a tenere questa quantità di cibo dentro.
Mi sento male, davvero. Mi sento sick.
Perdono se stasera non commento..ho bisogno di sfogare e poi me ne filo a letto..la mia inettitudine mi fa troppo male per poterla sopportare un'altra mezz'ora.

L.