I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

martedì 5 aprile 2011

~110. I am a boat with no oars.



Sono una barca senza remi
Le onde mi trasportano
Alla deriva
Lontano da ogni approdo.
Ogni ondata mi sommerge
Mi uccide un po’
Mi strazia
Presto arriverà un’ondata
Alla quale non saprò resistere
Dalla quale non saprò alzarmi.
E allora
L’annegare sarà dolce
L’abbraccio dell’eterea acqua
Sulla mia anima a pezzi
Sarà la mia salvezza.

Desidero la morte; desidero quella meravigliosa sensazione di pace, quando chiusi gli occhi e pensai che era finita, finita davvero...e poi arrivarono i colpi alla porta e tutto il resto dei disastri. Disastri causati da me.
Io sono una fallita. Una misera, stupida, grassa fallita.
Non sono mai stata una brava figlia.
Non sono mai stata un'ottima amica.
Non ho la minima idea di come gestire realmente una relazione.
Ero brava in una cosa.
Andavo bene a scuola, e questo rendeva i miei genitori felici di me, mi rendeva ammirabile agli occhi delle mie amiche.
E ora...ora non posso fare più neanche quello.
Per quanto io possa tentare di impegnarmi, la mia mente è occupata con tre cose:
- cibo
- il dolore che mi porta ogni respiro e l'ansia sempre più inarrestabile
- frenare/incoraggiare gli impulsi autolesionistici

Queste sono le mie giornate, un alternarsi senza fine di vuoto e dolore, incapace di distinguere cos'è peggio, incapace di tirarmi fuori a forza da almeno uno di essi.
Neanche le parole che tentano di scrollare la mia anima come braccia di madre farebbero con il corpo inerte del figlio, pronunciate da chi più amo, hanno effetto.
Il mio sguardo fisso e vacuo si solleva fino ad arrivare al volto della persona che mi parla, indugia pochi secondi, mentre la mia mente soffre per l'indecisione tra parlare a cuore aperto e crollare o rimanere ferma e zitta, senza mostrare reazioni, e poi quello stesso sguardo si riabbassa, senza essere minimamente cambiato, fino ad arrivare alla prima superficie piana che incontra. Che essa sia un tavolo, un mobile, o il pavimento.
Vorrei solo farmi cullare dolcemente dalla sensazione di annebbiamento che a volte mi pervade, e vivere di essa, e morire di essa, o semplicemente non esistere più, in questo corpo che non è più il mio, in questa mente in rovine che non è più la mia.
Laura, ti ricordi di quando eri felice?
No. Io non ricordo più i momenti felici, per quanto mi sforzi di recuperare i brandelli sfatti della mia memoria. Quel qualcosa che mi ha distrutto, ha distrutto anche ciò a cui potevo eventualmente appigliarmi: ricordi felici. Perchè se una volta ero felice, potrei esserlo di nuovo.
E poi penso che io non ricordo di essere mai stata felice.
Allora non lo sono mai stata?
Dove sono finiti i pomeriggi di risate, i giochi, la spensieratezza?
I pochi ricordi di gioia sono quei baci appassionati di un pomeriggio di quest'estate, quando ho baciato lui. Quando lui ha baciato me. Quando ci siamo baciati, tutti e due, perchè lo volevamo entrambi.
E prima..?
E dopo..?
Il nulla, o il dolore. Il dolore, o il nulla. Il nulla e il dolore.
Questo è quello che riesco a dire oggi.
I miei occhi vuoti hanno bisogno di piangere, hanno bisogno di un abbraccio così sincero da sciogliere le lacrime che trattengo ogni giorno, e che sono divenute pietra.
Vi voglio bene
L.

p.s.

D.A.
Colazione: /
Pranzo: mela (60) 
Merenda: una fresella (80)
Cena: due hamburger (300) insalata (20) fetta di pane (150 ca.)

TOT: 610

6 commenti:

  1. Questi momenti capitano piccola, ma sappi che sono MOMENTI. Non durano in eterno ma devi essere tu a volerne uscire.
    Anch'io ho scritto non so quanti post lamentandomi di non essere buona in niente, ma in fondo al mio cuore so che non è così. Anch'io sono sempre anadata bene a scuola/uni e ora per colpa di questo dca non lo sono come prima, ma non è di certo colpa mia. Può capitare. Anch'io poi credo di non essere stata una buona figlia e una buona amica, mentre invece molto spesso è stato il contrario. Sii sincera con te stessa, non puoi avere tutte le colpe del mondo solo perchè te le attribuisci da sola. Sei una ragazza così profonda, leggendo queste parole mi sentivo persa e questa sensazione te la dà solo chi riesce a comunicare qualcosa e tu lo fai. davvero. Non buttarti via perchè sei speciale e non sono frasi dette così, tanto per dirle. un abbraccio :*

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  2. Amore mio.
    Ti capisco,perchè la voglia di morire assale anche me in ogni secondo,perchè non riesco a frenare neanche io gli istinti autolesionisti,abbuffate,vomito e depressione.
    Si sono inseriti da soli dentro di noi,e non vanno più via. Posso solo dirti che con impegno tornerai ad andare bene a scuola,che solo con la tua forza dii volontà potrai dimagrire ed essere felice,che solo grazie a Te potrai nuovamente rinascere.
    Come dice Fabio Volo,Una donna si rialza sempre,anche quando non ci crede,anche se non vuole.
    Si amore,alzati e combatti:
    Combatti per ottimi voti.
    Combatti per sconfiggere almeno l'autolesionismo.
    Combatti per essere felice e ricordare.
    Combatti per dimagrire.
    Combatti perchè a questo mondo nulla è perso.
    Ti voglio bene amore mio,voglio che tu stia bene.
    La tua Esse.

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  3. tesoro sono commossa...
    in una cosa ero brava a scuola e ora non sono brava nemmeno in quella...mi sta succendendo la stessa cosa.Prendere buoni voti rendeva felici i miei genitori avevano un motivo per essere fieri ora invece le mie paranoie,l'insistenza con cui il pensiero sul cibo entra nella mia mente è tale che non c'è spazio per nulla per nessun altro pensiero nessun altro impegno che valga tanto da distogliermi dal cibo
    ti abbraccio forte e ti capisco
    hugs R.

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  4. Molte volte gran parte dei tuoi pensieri sono anche i miei,molto spesso cerco magari di scrollarmi di dosso quella sensazione acre e spiacevole,ma per quanti ci provi so che non andrà mai veramente via bene.Neanche l'acqua può lavarla.Vorrei darti quell'abbraccio che cerchi per farti capire che noi siamo qui,che io amo ascoltarti e mi piace sostenerti...
    Un bacione

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  5. Laura questo post sa di dolore. Sa di lacrime... e per ogni singola parola che hai scritto ho potuto immaginare come ti sentivi. Ci sono passata da questo schifo, e sapere che ora ci sei dentro tu mi riempie di tristezza... però io non ti dirò mai di lasciarti andare a questo e accettarlo. Perchè non è giusto. Devi lottare, reagire, segnare la tua strada con i tuoi piedi e non vivere per gli altri. Non farlo mai! Io ho sbagliato, perchè ho vissuto sempre per gli altri e mai per me... ma vedi, il fatto che tu voglia andare a scuola per compiacere i tuoi significa che vorresti sentire i complimenti da loro, non farti criticare.. Perchè invece non fai capire a loro quanto soffri? Sono i tuoi, chi meglio può capirti di loro se sanno che loro figlia non ce la fa piu a studiare? Prima che io dicessi ai miei che stavo da schifo e mi tagliavo (lo hanno visto loro stessi) continuavano a dire che non facevo niente e a minacciarmi che mi toglievano da scuola. Dopo hanno capito e io ora mi sto lentamente riprendendo...ma se avessi taciuto dentro di me avrei avuto ancora l'inferno.
    Capisco che tu pensi ancora a Giuseppe...capisco che ti chiedi perchè non è più li con te... ma a volte la vita non ci da risposte quando la persona più importante per noi ha scelto un'altra. Magari solo perchè i ragazzi sentono più il bisogno di dare amore che essere amati...per quello quando sanno che una ragazza li ama già spesso scappano.
    Ma io sono sicura che sa quanto tu gli vuoi profondamente bene... così come sono sicura che quando tornerai a sorridere gli tornerai in mente, perchè ti vedrà serena e felice e allora gli mancherà quel tuo sorriso.
    Cerca di non pensarci per ora, e pensa a sentirti meglio. Un abbraccio.

    Laura

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  6. Innanzitutto....tesoro...ora stai troppo male.
    Per questo non riesci a vedere quasi nulla di positivo.
    Ci saranno stati momenti anche brevi, brevissimi in cui sei stata davvero felice...o serena.
    Un hobby, un gesto...
    Non c'è un solo ragazzo per ogni donna.
    Magari più avanti troverai una persona migliore, una persona speciale con cui scambiare altri bellissimi e appassionatissimi baci.
    Ma questo non potrai mai vederlo, ne provarlo se davvero tu cadrai in quella sensazione che tu chiami pace e invece è nulla, cessazione della vita e di ogni senso.
    Sei caduta.
    Ora devi trovare dentro di te la forza per rialzarti: è la cosa più difficile ma che se riuscirai a fare farà di te un'eroina, una ragazza molto coraggiosa e forte.
    Non abbandonare il campo, non lasciarti andare.



    E' come giorni di abbuffate...non ne puoi più ma decidi sempre di ricominciare.
    Alla fine riuscirai e non abbandonerai più quel controllo.

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Think before writing. Pensa prima di scrivere. E non con superficialità.