I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

giovedì 10 febbraio 2011

~72. And after all..




And after all

We'll lie another day
And through it all
We'll find some other way
To carry on..

E dopotutto
Mentiremo un altro giorno
E attraverso tutto quanto
                                                    Troveremo qualche altro modo
                                                     Per tirare avanti..

"Laura, stai bene?"
"Tesoro, stai scocciata?"
"Non è che compri cose da mangiare fuori casa?"
"Stai studiando?"
"Riesci a concentrarti?"
"Laura, perchè guardi così le porte del treno?"
"Lau, cos'è quel segno sulla mano?"
"Perchè ti ha aumentato le medicine?"
....
Quante domande, ogni giorno. Domande sincere, o di cortesia, domande. E quante risposte, ogni giorno. Quelle sono false. Non potrei tenere il conto di quante bugie dico ogni giorno. Ogni volta che apro la bocca, escono solo falsità, mezze verità e omissioni. Dico la verità, spesso addolcita e parziale, due volte alla settimana: dal nutrizionista e dalla psicologa. Se dicessi la verità probabilmente sarei allontanata da tutti. Oggi mi sento morire. Mi sento morire, eppure devo tirare avanti. Devo trascinarmi verso una luce che non vedo, devo fidarmi di tutti quelli -e sono tanti- che mi dicono "andrà bene, tu non lasciarti andare". Ma io desidero solo lasciarmi andare, e levare di mezzo tutto. I problemi, il cibo, il sangue, le cicatrici, me stessa. Questa palla di lardo ingombrante e inutile; così triste, apatica, dolorante e vuota. Voglio solo che mi lasciassero perdere tutti, e piangere, urlare, distruggere tutto, farmi a pezzi, rompermi qualcosa, dissanguarmi. E gli specchi. Mi stanno ossessionando. Ogni singola volta che mi imbattevo in una lastra di vetro riflettente mi veniva il fortissimo impulso di prenderla a pugni. In bagno, quel dannato specchio, sono costretta a vederlo sempre, e non ce la faccio più. Lo voglio distruggere. Lo voglio a pezzi. E con quei pezzi voglio tagliarmi. Voglio vedere il sangue scorrere sempre più veloce, voglio incidere tutto il mio dolore sulla mia pelle.
Quante volte oggi, scendendo dalla dottoressa lungo la strada per casa mia, mi sono fermata con le mani poggiate sul muretto, a un passo da mettermici in piedi, per il sacrosanto bisogno di farla finita buttandomi giù da 60 metri? Ve lo dico io. Cinque. Cinque volte, e cinque volte mi sono detta ossessivamente che non posso, non posso lasciare tutto e tutti così. Che ucciderei i miei, che distruggerei la vita di tante persone...ma perchè devo distruggere ancora di più me stessa per loro?
Lo so, hanno dato tutto per me, ma ogni respiro mi costa, e anche tantissimo. Muoio a ogni respiro, che paradosso. Ma è così.
E oggi cos'ha mangiato questo human wreckage (rottame umano)?

Colazione: /
Merenda: crostini (179)
Pranzo: rotolo di pizza con patatine (430 ca.), 200 gr di fagioli bolliti (204)
Cena: 7 polpette di melanzane (139.5), insalata (15), fetta di pane (110)
TOT: 1077.5

Mi posso ritenere soddisfatta?
No. Io voglio scomparire, e cazzo, NON SONO CAPACE DI FARLO. Mi odio per questo.

L.

6 commenti:

  1. ci troviamo ingarbugliate.
    sia io,sia tu.
    e ci odiamo.
    Lo so cosa provi.
    quante volte vorrei prendere un treno,quante.

    ti abbraccio.
    non buttarti via.

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  2. Oh hai descritto ciò che sento in modo che io non sarei mai riuscita a dire....
    cose che hai dentro e che tieni dentro, piano piano ti fanno sprofondare sempre di più..
    ma io non voglio arrendermi, e tu nemmeno devi farlo.
    dicono che ognuno ha quel che si merita, ma che diavolo mai avremo combinato per meritarci questo??
    è difficile...
    ti prego non mollare, prima o poi le cose dovranno andare bene cazzo no?

    ti sono vicina un abraccio..

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  3. Perchè quando vai dalla psicologa non le dici tutta la verità, invece di dirgliela addolcita? Non credi che essere sincera con qualcuno ti farà sentire meglio? E cmq la psicologa non è che andrà a dire quello che le confidi ai tuoi amici. Se ti apri con qualcuno, ti farà solo che meglio. Io l'ho fatto con la psichiatra, quando ero in cura, ed è stata la cosa migliore che abbia mai fatto.
    Stare meglio si può, ma costa fatica e dolore. Stare male e soffrire è solo la via più facile. Mi sembra che tu sia arrivata ad un punto dove non sai più dove sbattere la testa e che la dieta e tagliarti ti possa fare sentire meglio. Credo che tu abbia qualcosa che vada ben oltre una stupida dieta o farti del male fisico. Stai male dentro e molto. L'unico consiglio che posso darti e che ha funzionato un po' per me, è parlare con chi ti segue a livello medico: parla con la tua psicologa e dille la verità, tutta. Prendi tutto il coraggio che hai e ammettile la verità, tutta. Sicuramente non ti farà male.

    Un forte abbraccio e sii forte,
    Melody

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  4. Laura, tesoro... so come devi sentirti, ci sono passata anche io, esattamente qualche settimana fa, volevo morire... ti giuro che stavo meditando come uccidermi, a parte che con il vomito e il non mangiare niente. Una sera stavo persino per svenire dallo sforzo di vomitare.
    In realtà il nostro problema non è piu' di tanto l'essere o non essere grasse, perchè sicuramente essere magre ci aiuterebbe da una parte, ma sarebbe ancora peggio da un lato. E sai perchè? Perchè noi vorremo fare di tutto per mantenere la nostra magrezza, arriveremo addirittura a vomitare ogni singola briciola ingerita pur di conservare la nostra magrezza...a rifiutare di ammettere di avere dentro dolore. Non sarebbe ancora piu' distruttivo? Io quando ero anoressica camminavo 2-3-4 ore al giorno, passavo da una città all'altra ogni giorno, e non so con quale fottuta forza lo facessi dato che ora faccio persino fatica a mettere piede fuori casa...in pratica mi comandava il corpo, mentre io stavo soffrendo come un cane, senza però osare oppormi. Io volevo altro. Volevo uscire con le mie amiche, volevo dedicarmi alle mie passioni e alle cose che amo....e non potevo, dovevo camminare. Però, ti sto dicendo che quando si è magre si farebbe qualsiasi cosa pur di mantenere la magrezza... si arriverebbe a negare di stare soffrendo dentro, vedendosi MAGRE come vogliamo allo specchio.
    Invece che tu stia soffrendo, che tu ti dia così tanta pena è positivo. Non lo dico con cattiveria... lo dico perchè almeno tu sai che stai soffrendo. Mi viene da chiederti, se fossi magrissima come tu vuoi che cosa faresti? Usciresti con le tue amiche serenamente o saresti sempre ad angosciarti con la paura di ingrassare? Purtroppo io non ci uscivo con le amiche, perchè mi sentivo diversa da loro e basta, perchè loro potevano mangiare quando e cosa volevano mentre io no, loro potevano ridere mentre io dovevo angosciarmi... ecco dove sta la differenza al di là dell'apparenza. E' piu' che giusto che tu voglia dimagrire, perchè anche io ora voglio farlo... ma non come una volta che ero già anoressica, voglio fare una dieta seria, e credo anche tu che ad ogni modo ti stai impegnando tantissimo.
    Ho letto nel post tuo precedente che hai paura di ingrassare prendendo 1600-2000 calorie. Ma in realtà ti dimentichi che il tuo metabolismo è già intorno alle 1600, che si mangia praticamente da solo (sono le calorie che ti servono per vivere e le brucieresti anche stando ferma), se tu in piu' ne bruci 400-500, quelle 500 le vai a bruciare dal grasso.. non lo sapevi? Me lo ha detto la dietologa, all inizio anche io credevo che dovevo "cancellare" tutte quelle che assumevo, metti se ne mangiavo 1500 dovevo bruciarle tutte (e camminavo per 3-4 ore pur di riuscirci) ma non è così, quindi puoi stare tranquilla.. l importante è che quelle 1600 siano suddivise in 3-4 pasti o minipasti al giorno. Quando l ho saputo è come se mi si fosse tolto un macigno dai sensi di colpa... perchè in pratica se tu stessi sulle 1400-1500 calorie secondo me sarebbe perfetto e non dovresti nemmeno ucciderti di palestra.
    Ti stringo forte!

    Laura

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  5. Dimenticavo... non fare lo stesso errore che ho fatto io, che andando dalla mia dietista non volevo dirle della bulimia, del vomito (e infatti non l ho fatto) perchè lei conosce i miei. Se hai una psicologa che vede solo te, non devi sentirti in dovere di essere dolce e carina, sfogati! Di tutto quello che senti, perchè per lei è come se tu fossi un estranea, voglio dire, non ti conosce, non può giudicarti, e sai quante altre ragazze andranno da lei per lo stesso motivo? Coraggio:)

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  6. Ciao, ti leggo da un po', mi piace come scrivi e mi ritrovo in molto di quello che dici. Ho aperto un blog, se ti va vieni a trovarmi. Lizzie.

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Think before writing. Pensa prima di scrivere. E non con superficialità.