I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

venerdì 11 febbraio 2011

~73. Desperately.

Disperatamente.
Disperatamente vuota.
Disperatamente grassa.
Disperatamente ossessionata.
Disperatamente affamata.
Disperatamente sola.
Disperatamente tutto.
Oggi mi sono svegliata, come al solito, pentendomi di essere viva. Mi sono iniziata a preparare, mi sono fatta le sopracciglia, ho messo i jeans, la maglia la felpa. E poi ho pensato che non ce la potevo fare ad affrontare un altro giorno.
Sono andata in cucina, da mia madre, e ho detto: "Oggi non ce la faccio. Non sto bene. Ti prego, non chiedermi perchè." Lei mi ha detto che va bene per la scuola, ma che non poteva lasciarmi sola. Ha chiamato la psicologa per convincermi ad andare a scuola, lei ha detto che evidentemente non ero in condizioni di andare, ma neanche di rimanere sola a casa. Quindi mia madre ha fatto tornare mio padre dalla scuola, mentre io, vestita, mi sono rimessa a letto, per cercare di dormire, di scacciare quella morte dentro. Per l'ennesima volta.
Mia madre mi ha risvegliata prima di uscire per darmi la pillola. Mi sono riaddormentata, è arrivato mio padre e si è seduto accanto a me. Poi è andato da mia madre e li ho sentiti bisbigliare accesamente. Non dormivo, cercavo di sentire.
Mi sento così male perchè li faccio stare male, ma io non posso più fingere ogni giorno. Mi sta distruggendo troppo, io ho bisogno di...di cosa? Neanche lo so! Non mi interessa più nulla, tranne essere più magra, e leggere. Leggo così tanto. Per non dover pensare al disastro che è la sottoscritta.
Comunque oggi ho dormito fino alle 10.30, dopodichè mio padre ha urlato che dovevo reagire e mi ha praticamente tirata fuori dal letto. Mi sono messa le scarpe, pettinata a malapena e siamo andati a fare la spesa. Ah, prima ho fatto colazione. Poi sono tornata a casa, mi sono messa davanti al pc a guardare Castle. E' venuta a pranzo la migliore amica di mia madre. Da piccola la chiamavo "mamma due", tanto che mi ha cresciuta. Ancora oggi l'adoro. Ma mi ha fatto mangiare più di quanto avrei voluto. Le ho fatto sentire delle canzoni, abbiamo sfogliato Vogue, parlato del taglio di capelli che mi vorrei fare. Sapete, più lunghi davanti e scalati sempre più corti dietro. Un taglio leggero, come voglio essere io. Ma questo non gliel'ho detto. Se ne è andata, ho studiato..per modo di dire, dato che non riuscivo a concentrarmi per niente. Poi i miei, mia madre a telefono e mio padre dal vivo facendo leva sul dolore che do loro ogni giorno, hanno cercato di farmi andare in palestra. Ho ceduto, ci sono andata. Ma sarei rimasta ferma, seduta a non fare niente per sempre. Senza neanche mangiare. Ho mangiato perchè mi hanno chiamata a cena. Fine.
Mentre andavo in palestra sono scoppiata a piangere senza motivo, per le scale. Mi sono seduta fumando una sigaretta e ho pianto per qualche minuto. Mi sono asciugata la faccia con l'asciugamano e sono andata avanti, come faccio sempre. Sono stanca di andare avanti. Voglio lasciarmi andare, lasciarmi perdere.
Sto morendo, se non sono già morta. E allora lasciatemi morire...

Il D.A. :
Colazione: 280 ml di latte parz. scremato (134) tre cucchiai di nesquik (82) 25 gr di cereali (90)
Pranzo: 65 gr di spaghetti (227) al sugo bollito (10) 150 gr di mozzarella (432) 60 gr di pane (165) tre clementine (5)
Merenda: thè verde sz (0)
Cena: due polpette di melanzane (84), 240 gr di mozzarella (691), 70 gr di pane (192), insalata di pomodori (80)
TOT: 2190
Palestra: -360
TOT: 1830
Schifo.
L.

6 commenti:

  1. Devi reagire. Credo che questo sia il primo commento che ti lascio, ma ti seguo da un po'...
    Non puoi lasciarti andare così, devi cercare di andare avanti e trovare la tua felicità. Tutti noi la stiamo cercando, non è di certo semplice! E sicuramente ci vorrà del tempo. Ma la troveremo, la troverai.
    SARAI FELICE, devi solo convincertene.
    Ti abbraccio forte

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  2. Mi dispiace tanto L.
    non puoi lasciarti andare, lasciarti morire....le persone che ti amano non lo permetteranno..
    cerca la forza, scava...trovala e prendila, perchè così non puoi più andare avanti...mi fa tanto male leggere queste parole perchè è un periodo che ha toccato anche me...
    io non conosco la tua soria ma ci devi provare, almeno tenta..ancora e ancora...perchè nessuno lo farà per te...
    nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile vivere, bisogna tirar fuori le palle,
    non è facile ma cosa lo è in questa vita squallida...
    mi dispiace tantissimo...spero tu possa trovare la serenità che ti manca...
    un abbraccio..
    S.

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  3. Queste sensazioni le provo anche io sai...la realtà mi fa stare molto male, perchè non è quella che voglio. Quello di cui avrei bisogno io è di iniziare nuovamente da zero, cambiare aria, andarmene da qui e non tornare. Lo sogno spesso, di notte e di giorno. Quando leggo i tuoi post mi verrebbe solo voglia di venire da te per farti sentire un pò meno sola, insieme è più facile, da sole è molto più dura. Purtroppo non è possibile. Ma ti prego fatti forza, pensa a qualcsa che ti piace e mettici anima e corpo. Quando sto veramente male, cerco sempre di aggrapparmi alle mie passioni, anche se poche. Leggere, l'inglese, i telefilm in lingua originale che adoro, disegnare, scrivere.
    Bisogna lasciare per un pò la malattia da parte, prendersi del tempo per se stesse.
    Provaci ti prego, anche io ci provo e ci riesco troppo poco, perchè la malattia è più allettante, lasciarsi andare è più facile.
    Ma tu hai tanti sogni, e mi piacciono particolarmente sai? Perchè non sono solo dimagrire, peso e queste cose qua.
    Sono sogni veri, e tu devi lottare se vuoi che si avverino.
    Scusa per il papiro, spero di riuscire a darti un pò di forza, anche se manca anche a me.
    Hugs **

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  4. Mi dispiace che tu non sia felice, ma sai, "Domani è un altro giorno". L'ha detto Rossella O'Hara, mica Pinco Pallino ;) Ed è vero. Si cade ma poi ci si rialza. Ti abbraccio. Lizzie

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  5. ..quello che riesco a dirti è che mi dispiace che tu stia così male. Non saprei come aiutarti, ma una cosa è certa: sono qui per sostenerti. Quindi non mollare! noi non te lo permetteremo!
    Un abbraccio forte.
    Ps grazie di essere passata..ho seguito il tuo consiglio..

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  6. piccolina,mi dispiace davvero.
    ma non lasciarti morire,io provo a superare certi momenti. ho postato un post (che ingarbuglio di parole xD) PER mettere qualcuna di buon umore,passa se ti va.
    un abbraccio.

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