I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

sabato 19 novembre 2011

~175. I hate parties.

Avrei voluto postare già ieri, ma è stata una giornata talmente di cavolo che non ho avuto neanche la forza di scrivere. Che novità.
Comunque, riassumendo:
Giovedì non è successo niente di che; non sono andata a scuola perché teoricamente volevo manifestare, ma avevo mal di testa forte. Prendo la sinusite appena inizia a raffreddarsi la temperatura. Ho fatto tre areosol ed è migliorata. Poi dovevo andare ad un seminario e dalla dottoressa. Ma non sono riuscita a studiare per il giorno dopo, quindi ho avvisato sul gruppo della classe che non sarei andata, come facciamo sempre. Allora mi chiama G, tutta allamrata: "Là., ma domani non vieni??? Dovevi offrirti in arte!" Io: "Eh? No!!" E lei tutta scagata che mi dice come me lo stavano dicendo da una settimana, e io a ribadire che ogni volta che me lo dicevano dicevo chiaramente che dovevo andare dalla dottoressa e poi partecipare a un seminario per un progetto scolastico. E lei "guarda che solo perché vivi solo nel tuo mondo non vuol dire che non te l'abbiamo detto".
L'ho mandata a fanculo, e le ho chiuso il telefono in faccia.
Dio santissimo, lo so che vivo in un altro mondo il 90% del tempo. Ma TU, VOI, non avete mai fatto nulla per farmi uscire da quel mondo.
Poi mi sono pentita. Mi sono addossata la colpa come sempre. Ho chiesto scusa. Lei non era arrabbiata. Ho letto nel suo non arrabbiarsi la colpa per quello che aveva detto. Non sono certa di aver letto qualcosa di esistente, ma continuo a sperarlo, come un'idiota.
Ieri sono andata a una festa. Cibo, cibo schifoso e vergogna per il mio corpo pesante e grasso.
Ho fumato molto ieri sera.
E ho tirato fuori un'altra poesia, stamattina.

Sono un asteroide.
Gravito intorno a loro,
Mai abbastanza vicina da abbracciarne il fulgore,
O godere del loro calore.
Una fune invisibile mi tiene a distanza costante.
Desidero la luce e bramo il tepore;
Ma non possiedo che poche ore per riflettere
Ciò che loro avranno per sempre.
Dopo
Sono fredda, e sono buia.
Sono roccia vuota senza lacrime.
Sono una notte di gelo senza stelle.
Non c'è vita in me.
Sono morta.


L.

7 commenti:

  1. gli altri sono sempre pronti a giudicare e a chiamarti quando hanno bisogno!
    mi dispiace per la sinusite e per le giornate di cacca
    ti abbraccio forte

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  2. "Dopo
    Sono fredda, e sono buia.
    Sono roccia vuota senza lacrime.
    Sono una notte di gelo senza stelle.
    Non c'è vita in me.
    Sono morta"
    ..
    Viviamo nel nostro mondo perchè è fottuttamente migliore del loro.
    Noi sole siamo riusciamo a creare ciò che tutti gli altri sono incapaci anche solo d'immaginare.
    Noi siamo migliori.
    Ti stringo.
    elle

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  3. Le tue poesie mi piacciono tantissimo.
    Che fastidiose le persone che fanno così.A parte che se gliel'hai detto non devono rompere,secondariamente possono anche andarsene a quel paese perchè se una mattina decidi che non hai voglia di farti interrogare si attaccono.
    E basta,non continuo perchè queste cose mi fanno arrabbiare.

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  4. Che situazioni assurde. La gente è la gente, e non cambia.
    Tu continua a coltivare il tuo mondo e a partorire le tue splendide poesie.

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  5. Non hai tirato il pacco a nessuno,l'hai detto fin dall'inizio che non ci saresti stata!Mi sa che chi vive nel suo mondo non sei tu o,se non altro,c'è qualcuno che si eclissa più di te da questo pianeta...
    Fatti sempre rispettare,che nessuno può giudicare senza sapere...
    Kiss

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  6. Ho avuto anche io questi preblemi alle superiori...a volte si inventavano addirittura che avevo detto io stessa che mi sarei offerta!
    Tesoro, non permettere mai e dico mai, a nessuno di metterti i piedi in testa! Ti abbraccio

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  7. Bella poesia, davvero. Hai talento :) E anch'io odio le feste. E anch'io avevo delle compagne stronze. Ti capisco in pieno. Un abbraccio <3

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Think before writing. Pensa prima di scrivere. E non con superficialità.