I wanna be THIN.
I wanna be HAPPY.
I wanna be EVERYTHING.
But I am NOTHING.
"If you close the door

The night could last forever.

Keep the sunshine out

And say hello to never

All the people are dancing

And they're having such fun

I wish it could happen to me

But if you close the door

I'd never have to see the day again."

martedì 22 novembre 2011

~176. It does not do to dwell on dreams and forget to live.

Mi sento costantemente travolta da maree e correnti di differente natura; appena una mi lascia aria per respirare, eccone arrivare un'altra, più grande, più forte, più crudele, a sommergermi di nuovo. E allora respiro acqua, e il petto mi sembra trafitto da mille lame incandescenti, e affogo. Poi c'è l'aria. Il tempo di un fiato e poi giù ancora. Lottare per me è come combattere con la natura stessa. Non ho speranza di distruggere quello che mi ha creata. Posso provarci, certo; nuoto disperatamente, mi affanno, mi stanco, mi sfianco e affondo.

Ma per quanto al mio interno ci sia una guerra di proporzioni planetarie, con tanto di bombe psico-atomiche, la mia vita all'esterno continua, va avanti. Mangio in modo semi-normale, a volte esagerando, ma è qualche giorno che non vomito. Ho preso 8- al compito d'inglese -ma se la professoressa non fosse un'idiota avrei potuto prendere 9-, porto giù il cane, vedo film con  le "amiche" -forse fare meglio a chiamarle compagne-, leggo libri, vedo film e telefilm, ormai quasi solo in inglese, studio con le "amiche". E mi alzo la mattina, che è la cosa più difficile di tutte. Quel momento in cui apri gli occhi non è così terribile. Ma è il secondo dopo che ti  frantuma in brandelli. Quel secondo in cui nella tua mente ritornano schiantandosi tutti i motivi per cui NON ti vuoi alzare dal letto, e per cui sarebbe infinitamente meglio rimanere lì, chiudere gli occhi e non vivere più. Non trovo ragioni per uscire di casa. Vedere e cosiddette amiche mi fa stare male, perché più ci sto più mi rendo conto di non esserci davvero e di quanto loro siano andate vadano avanti senza di me. Allora mi trattengo nei sogni, quei pochi che ancora mantengo. Ma disse Albus Percival Wulfric Brian Dumbledore, o Silente:

"It does not do to dwell on dreams and forget to live."
"Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere."

Ma dimenticare ciò che ci tortura è l'unica via d'uscita, oltre alla morte.
E io non so che fare, e non ho nessuno con cui parlare.

L.

7 commenti:

  1. tesoro, non buttarti giù così! cerca di reagire anche se non è un bel periodo...anch'io sono in crisi in questo momento ma mi sforzo di essere serena, altrimenti questa cosa mi distruggerà prima che riesca a risolverla...
    per quanto possa servire io sono qui, ti sono vicina
    un forte abbraccio <3
    Luna

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  2. Leggo sempre i tuoi post ma questo mi è rimasto impresso particolarmente... anche io la mattina mi chiedo sempre per cosa dovrei alzarmi quando vorrei continuare a dormire per non vedere le solite persone, non sentire le solite cose, non vivere la solita vita...sarebbe bello continuare a dormire per giorni , ma l'unica cosa che ci resta da fare è trovare un modo per fuggire alla realtà, non ci resta altro. Anche se per poche ore è sempre meglio che restare sempre "vive"...
    ti stringo:*

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  3. la guerra è sempre una brutta cosa ma vedrai che poi saprai apprezzare ancora di più la pace.
    spesso mi viene in mente quella frase di silente, altrimenti sarei perennemente nel mio mondo
    ti abbraccio forte

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  4. grazie per essere passata da me <3

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  5. Esatto, hai troppo ragione. Sia sul non trovare un motivo per alzarsi dal letto la mattina, se non la speranza ke la giornata finisca rapidamente. E soprattutto sulle amiche...io con le mie già ci uscivo poco e qlle poche volte mi sentivo un'estranea...loro nel loro mondo insieme e io che fisso il vuoto. Tieni duro e nn abbatterti! Io ti sn vicina! Un bacione

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  6. Non ti ammalare per questo...Non siamo mai da soli,il problema è che alcuni trovano subito chi li può ascoltare,altri li trovano più tardi,altri ancora sembra non ne abbiano bisogno...Arriverà il momento anche per te,l'importante è che tu tenga sempre il cuore aperto,pronto ad accettare la mano di chi te la offrirà sinceramente.
    La sofferenza fa maturare prima ed è normale che tu ti veda così distante dalle tue compagne:loro non hanno passato i tuoi problemi,non sanno nulla di queste difficoltà,e quindi ci passano sopra con indifferenza perchè sono immature.Alla tua età io non avevo trovato nessuno che potesse essere davvero un'amica per la pelle!!c'era solo superficialità,perchè è l'età in cui si comincia a diventare indipendenti e quindi si vuole fare gli adulti,ecc...Però,mi capitava di sentire di certe persone che avevan trovato delle amiche,o delle classi addirittura!che le appoggiavano.Quindi non disperare,arriverà il momento anche per te di incontrare l'amica giusta.Cerca di fare lo sforzo di alzarti al mattino e di non pensare al resto del mondo...Concentrati su di te,su quello che ti piacerebbe fare nella vita,...Sognare è una gran bella cosa e dovrebbero farlo tutti.Poi i sogni possono diventare realtà,ma per il momento,quando c'è bisogno di evadere,vanno benissimo anche se sono inconsistenti ed esistono solo dentro le nostre menti.
    Forza,cerca di ascoltare il cuore,non i pensieri negativi della mente...
    Bacione!

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  7. Quando lessi quella frase per la prima volta mi diede terribilmente fastidio. Ora so perchè: è vera.

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Think before writing. Pensa prima di scrivere. E non con superficialità.